Bastia

Bastia, la politica cerca l’operazione trasparenza

DIBATTITO LE INIZIATIVE DELL’AMMINISTRAZIONE E DEL PD PER COINVOLGERE LA CITTADINANZA  
 

 
— BASTIA —
LA POLITICA è questione per addetti ai lavori oppure un problema di tutti? E’ ovvio che i partiti, sia di destra che di sinistra, si dichiarino per la seconda ipotesi e cioè che la democrazia non è tale se non coinvolge i cittadini. In questi giorni la giunta e il Partito Democratico si muovono con determinazione e con iniziative distinte per offrire alla cittadinanza il massimo della partecipazione sui programmi. L’amministrazione per dare concretezza al bilancio partecipativo, mentre il partito di Veltroni accelera i lavori delle consulte per darsi un programma nuovo e condiviso che possa servire di base alla preparazione della competizione elettorale amministrativa. Il nodo da sciogliere riguarda gli schieramenti, gli uomini e la scelta del candidato sindaco, opzioni che per essere vincenti dovranno avere il requisito della credibilità. Il centrosinistra parte apparentemente in vantaggio, con il sindaco in carica Francesco Lombardi che potrebbe essere ricandidato in quanto è al primo mandato, una coalizione sperimentata che, nonostante le crisi interne, può presentare uno schieramento che ha vinto sempre negli ultimi 44 anni. Il Pd entro la primavera 2009, dovrà risolvere i dissensi con la Margherita, se vorrà riproporsi all’elettorato con lo schieramento del 2004. Sul fronte delle opposizioni i problemi sono più complessi, perché ne fanno parte il centrodestra ma anche la sinistra antagonista e le liste civiche, guidate da Rosella Aristei. Nel 2004 nonostante un buon risultato non riuscirono ad impedire il successo al primo turno della coalizione del sindaco Lombardi. Qui il dibattito è più ‘discreto’ e sotterraneo. L’impressione è che la città, con oltre 21mila abitanti, attende una proposta di cambiamento capace di legarsi alle aspirazioni dei bastioli, tutti concordi nel ritenere necessario che Bastia riconquisti a pieno titolo il ruolo di comune protagonista nella realtà economica e politica dell’Umbria.
m.s. 

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