SERATA DI autentiche emozioni quella della Lizza, la corsa a staffetta nella centrale piazza Mazzini, che ha concluso le gare del Palio dei rioni 2009. A tagliare il traguardo per primo è stato il rione San Rocco, non nuovo a queste imprese, che però ha dovuto cedere il passo a Sant’Angelo, che prevalendo nella sfilata si è aggiudicato con 15 punti il Palio San Michele, 47mo della serie. Secondo classificato San Rocco (13 punti), terzo Moncioveta (12), quarto Portella (4). Solite discussioni e qualche delusione per l’esito inaspettato della classifica finale, ma anche per una presunta falsa partenza della lizza. Alla fine ha prevalso il buon senso con l’accettazione dei verdetti, indiscutibili quelli della staffetta e dei Giochi, in cui ha prevalso il rione Moncioveta. Alla fine quasi ogni rione ha riportato un successo, ad eccezione di Portella ultima arrivata anche nella sfilata. Moltissimi gli spettatori soprattutto nella serata finale con una piazza piena di gente. L’impressione è che il Palio, pur rivendicando caratteristiche uniche tra le feste umbre, sia un po’ invecchiato e per qualche aspetto autoreferenziale. Funzionano invece con immutabile successo le taverne dei quattro rioni, oggi ospitate in moderne tensostrutture, dove ogni sera migliaia di persone nell’arco di oltre dieci giorni hanno gustato le prelibatezze della cucina tipica umbra. La migliore cucina dell’edizione 2009 è stata quella di Moncioveta, secondo la giuria presieduta da Alviero Bigi, presidente dei cuochi umbri, nella gara enogastronomica promossa dalla Proloco.
