Bastia

Bastia, la Margherita diserta la riunione di giunta

Crisi sempre pi profonda nel centrosinistra in attesa dell’assemblea degli iscritti alla presenza di Bocci


BASTIA UMBRA – Oggi tornerà a riunirsi la giunta comunale “decurtata” degli assessori “licenziati” Criscuolo (Ds) e Silvestri (Dl). Sarà assente anche Giorgio Antonini l’altro rappresentante della Margherita in seno alla giunta in attesa degli esiti dell’assemblea degli iscritti dl spostata a domani (ore 17 e 30) per consentire la partecipazione del coordinatore regionale Bocci. Intanto, nel corso di una riunione dell’esecutivo locale dl che ha visto la partecipazione del gruppo consiliare, dei rappresentanti di giunta e del vice coordinatore regionale Sauro Cristofani, è’ stata ribadita la piena sintonia con i livelli regionali e provinciali del partito. L’iniziativa “unilaterale” del sindaco viene valutata “politicamente irresponsabile e gravissima” e viene respinta “l’arroganza con la quale Lombardi e soprattutto i Ds stanno tentando di indebolire la Margherita minando il contributo di innovazione che cerca di portare all’interno della coalizione”. “La decisione del sindaco – spiega il coordinatore comunale dl Antonio De Martiis – di revocare il nostro assessore è maturata prescindendo del tutto da un confronto politico serio, al punto che, in taluni momenti, ha persino rifiutato di incontrarmi. Lasciando dunque che i Ds decidessero per conto della Margherita. La posizione della Quercia che giustifica l’iniziativa del sindaco adducendo la necessità di rilanciare l’attività amministrativa nasconde in realtà il pericoloso tentativo di qualche “falco” di “tornare al passato” attraverso un pesante e grave condizionamento del primo cittadino. Se così fosse ciò la direbbe lunga sull’autonomia del sindaco e si aprirebbero nuovi scenari di approfondimento che potrebbero portare ad opportune conseguenze. Siamo in un clima di totale restaurazione dove Lombardi, per poter sopravvivere, è costretto a modificare radicalmente le sue posizioni d’inizio mandato. Come spiegare altrimenti il tentativo di entrare in giunta del capogruppo ds Moreno Marchi, che figurava tra i “cosiddetti” innovatori convinti, ma che oggi è spalleggiato dall’ex sindaco Brozzi?”.
M.C.

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