MASSENiente da fare per i padroni di casa che si arrendono di fronte alla schiacciante superiorità degli ospiti: 0-2  I ragazzi di Danesi dominano sin dall’inizio nel deserto del Comunale

BASTIA UMBRA Saluta un Comunale deserto il giovane Bastia di mister Mattoni (in campo 7 fuoriquota) che deve arrendersi alla superiorità tecnica evidente della Massese che, soprattutto nel primo tempo, dimostra di meritare la propria posizione in classifica. E’ matematicamente ai play off la squadra di Danesi, che comincia fortissimo: dopo soli 3 giri d’orologio sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra Del Nero esce dai blocchi e conclude in porta a Braccalenti battuto; a salvare il Bastia è la deviazione da due passi di Falchini in posizione di fuori gioco. Al 10′ è ancora la Massese ad essere pericolosa con Fusco, protagonista indiscusso, che colpisce il palo conunmancino al volo.Alla mezz’ora terzo cross dalla sinistra che si trasforma in occasione da gol: questa volta è Parenti a sprecare una buona opportunità non riuscendo ad imprimere forza ad un pallone che Braccalenti fa suo in scivolata. Dominio assoluto della Massese dunque nel primo tempo, causa anche l’assenza di giocatori offensivi per i biancorossi che si affidano al solo Bongiovì (classe ’98), visti gli infortuni di Stirati e Bura e alla separazione anticipata con Sarli. Nel secondo tempo il Bastia cresce e spaventa, pur senzachiare occasioni da gol, la Massese che non riesce a concretizzare il predominio: Costantino prende in mano la squadra tanto che Danesi ricorre alla consueta girandola di cambi. Al 14’Bongiovì lanciato in profondità supera agilmente Fialdini ed insacca,ma l’arbitro annulla per posizione irregolare, per la verità dubbia.Al 28′ però è la Massese a sbloccarla: Rosaia si affaccia per la prima volta nella metà campo bastiola, controlla un pallone fuori area e fa partire una bordata sulla quale Braccalentinulla può. Il Bastia spinto dall’orgoglio si fa avanti alla disperata,ma nel finale si sbilancia eccessivamente e spalanca il campo al duo delle meraviglie Del Nero-Fusco che confezionano il più classico dei contropiedi nell’ultima azione utile della partita:il primo si fa tutto il campo e conclude incrociando conil mancino,ma si vede deviare il tiro da un ottimoBraccalenti;la palla rimane lì e Fusco non può far altro che spingere in rete quello che vale il gol del 2 a 0 finale. Si spengonoi riflettori sul Comunale: si riaccenderanno nella prossima stagione in Eccellenza;perlaMassese invece si concretizza la favola play-off.

Alberto Marino

BASTIA (4-5-1): Braccalenti 7; Ferri 5.5, Mela 6.5, Vilkaitis 6, Bellucci 6.5; Locchi 6.5 (dal 35′ s.t. Sanfilippo s.v.), Costantino 7, Marchetti 6, Pingue 6.5, Fasulo 5.5 (dal 23′ s.t. Moneti 6); Bongiovì 6 (dal 41′ s.t. Quintavalle 5). Allenatore: Davio Mattoni.

MASSESE 1919 (4-4-1-1): Fialdini s.v.; Perinelli 5.5, Milianti 6, Parenti 6.5, Cinquini 6; Coloretti 7 (dal 20′ s.t. Angeli 5.5), Campinotti 6 (dal 17′ s.t. Zambarda 6), Rosaia 7, Del Nero 7.5; Fusco 8; Falchini 6.5 (dal 32′ s.t. Cargiolli s.v.). Allenatore: Andrea Danesi.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo 5 (Di Girolamo – Lustri). RETI: 28′ s.t. Rosaia, 49′ s.t. Fusco. NOTE: angoli 5-2 per il Bastia; ammoniti Ferri, Pingue, Milianti, Campinotti e Fusco. Spettatori 100 c.ca. Recupero: 1′ nel p.t., 4′ nel s.t.

SPOGLIATOI

Tre a rischio fra i biancorossi. I toscani sognano 

BASTIA UMBRA (al.mar.) Rimasta una sola partita da giocare, nonostante la stagione bastiola si sia estinta già da qualche tempo, allenatore e presidente non si sbilanciano ancora sul futuro. “Da lunedì se ne riparlerà” – sentenzia Bartolucci. “Fino a domenica prossima continuerò ad allenare questi ragazzi, poi si vedrà” – concorda Mattoni. Che poi si sbilancia: “E’ vero, ci sono molti giovani interessanti, ma non so se il Bastia riuscirà a trattenerli tutti.” Sicuramente si ripartirà da Mela e da Marchetti, bastioli Doc, ma a sentire il mister non sarà lo stesso (forse) per Braccalenti, Ferri e Bura, tutti e 3 classe 1995, tutti e 3 protagonisti in questa stagione e tutti e 3 ottime promesse. “Sulla partita c’è poco da dire – continua Mattoni – con 7 fuori quota e senza attaccanti di ruolo, è già positivo il fatto di non aver subito una goleada, anzi, il 2 a 0 è bugiardo”. Sull’altra panchina mister Danesi è soddisfatto. “Sapevamo – esordisce l’allenatore – che non sarebbe stato facile venire a prendere puntiin casa di una squadra a mente sgombra, che non ha niente da perdere, ma i ragazzi sono stati bravi a dominare dall’inizio alla fine. A dicembre eravamo ingabbiati, in lotta per sfuggire ai play-out mentre ora possiamo sognare”.

 

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