Ottavo risultato utile di fila per i locali. Gli ospiti recriminano per due episodi dubbi
Rete annullata alla formazione di Cocciari
Chiesto anche un calcio di rigore neI primo tempo
Tarpani e Pero Nullo a segno neI primo tempo,Battistelli riapre la gara quando però è tardi
MONIA BOCCALI
TODI – Il Todi supera anche il Bastia. Ancora una volta, nella lunga striscia di risultati positivi (otto di fila, 5 vittorie e 3
pari) inanellata dalla squadra di Luzi, a fare la differenza sono i due uomini simbolo della formazione tuderte. Da una parte Pero Nullo, sempre in grado di trascinare la squadra; dall’altra un Lorenzo Tarpani apparso quello dei momenti migliori. I padroni di casa partono meglio del Bastia e capitalizzano al massimo quanto di buono fatto vedere nella prima parte della gara. È, in effetti, un primo tempo nel quale al Todi riesce tutto bene. Lo si capisce sin dal 4’ quando la premiata ditta Pero Nullo-Tarpani confeziona, in una precisa sincronia di tempi e movimenti, la rete del vantaggio tuderte: il cross perfetto del primo si trasforma nell’assist ideale per il bomber di casa che gira la palla di testa sul palo più lontano, dove Tajolini non arriva. La gara inizia così in salita per i ragazzi di Cocciari, che però non demordono e cercano una pronta reazione, affidata alla punizione di Pizzi deviata in corner da Bocci. Sul versante tuderte è ancora Tarpani l’uomo più pericoloso in fase di finalizzazione: ricevuta palla in profondità, l’attaccante la incrocia mancando però lo specchio della porta. La partita è vivace e, nonostante qualche difficoltà in fase di manovra, anche gli ospiti hanno l’occasione di riequilibrare le sorti dell’incontro al 41’, quando accade l’episodio aspramente contestato dai bastioli anche a fine gara: sula conclusione di Gnagni, da fuori area, è Brozzetti ad intervenire deviando la traiettoria della sfera intercettando la stessa con un braccio. Cocciari ed i suoi ragazzi invocano il penalty, non ravvisato invece dal direttore di gara. Inutili le proteste degli ospiti che, prima dell’intervallo, subiscono anche il gol del raddoppio tuderte quando una punizione di Pero Nullo beffa un ingenuo Tajolini (non esente da colpe nella circostanza).
Ma i tre punti sono un bottino che gli uomini di Luzi devono ancora faticosamente conquistare, affrontando un Bastia che nelle ripresa riesce a mettere in difficoltà il Todi.Cocciari gioca la carta del duplice ingresso di Battistelli e Marianeschi. è soprattutto
il primo a creare sulla fascia sinistra diversi grattacapi alla difesa tuderte.
All’11 così gli ospiti realizzano, al termine di una mischia all’interno dell’area avversaria, la rete del pareggio poi annulata dall’arbitro su segnalazione dell’assistente di linea a causa della posizione irregolare di uno dei giocatori bastioli. Al 20’ ci vuole il miglior Bocci per chiudere lo specchio della porta ala conclusione ravvicinata di Mancini. Al 32’ il Todi ha l’opportunità di chiudere anzitempo l’incontro, quando la respinta corta di Zanchi all’interno dell’area del Bastia termina sui piedi di pero Nullo che, a botta sicura, cerca la porta. Tajolini si supera e salva i suoi. Cinque minuti più tardi il Bastia dimezza lo svantaggio grazie alla punizione trasformata da Battistelli, che non è sufficiente però ad evitare la sconfitta ai ragazzi di Cocciari.
IL DOPOGARA
II ds Moroni: “Noi sempre penalizzati” Luzi: Avanti così”
Con Cocciari in polemico silenzio, ci pensa il ds ad estemare le proteste
TODI – In casa Bastia si respira un clima di aspra contestazione nei confronti della direzione arbitrale del sig. Agrò di Terni.
BASTIA, CON COCCIARI IN SILENZIO PARLA IL DS MORONI – Mentre Massimo Cocciari appare piuttosto contrariato, pur preferendo non esprimere pareri sull’arbitraggio dell’incontro, è il direttore sportivo Danilo Moroni ad esplicitare il proprio pensiero: “Non ci è stato assegnato un rigore a favore clamoroso, in un episodio in cui il fallo di mano del giocatore del Todi era nettissimo. Contro di noi, invece, non hanno esitazioni a concedere penalty, come accaduto ad Umbertide, con la palla che aveva colpito la faccia di un nostro giocatore. Se ci fosse stata una maggiore equità, ora avremmo diversi punti di più in classifica. È ora di finirla, ci sentiamo fortemente lizzati”.
A questo punto Cocciari aggiunge la sua personale opinione. “Per ottenere qualcosa, siamo costretti a fare sempre molto di più del dovuto. Nessuno deve regalarci niente, ma nemmeno toglierci qualcosa”.
TODI, BOCCI INFORTUNATO – Sul versante tuderte c’è invece ovvia soddisfazione, mista però ad un po’ di ansia per l’infortunio occorso al portiere Bocci nel finale di gara. L’estremo difensore ha giocato fino alla fine, ma negli spogliatoi le condizioni del suo ginocchio hanno destato qualche preoccupazione a causa dell’eccessivo gonfiore. “Non è possibile capire ora l’entità dell’infortunio – fa sapere il diesse Montori – lo valuteremo nelle prossime ore”.
Contento della prestazione dei suoi e del risultato anche il tecnico Zoran Luzi. “Non potrebbe essere diversamente. Nella ripresa il Bastia ha esercitato una supremazia nel possesso palla, ma nell’arco dell’intera gara siamo stati noi ad avere le occasioni migliori. Che ambizioni ha questo Todi? Con la riapertura del mercato ci siamo addirittura ridimensionati. Non voglio parlare di obiettivi. Dobbiamo solo continuare a lavorare con questa serenità”.
M.BOC.
BASTIA (4-3-3): Tajolini 5,5; Silva 6 (22’st Marianeschi 6), Zanchi 6,5, Pizzi 6 (1’st Ercolani 6), Polchi 6,5; Belkchach 6, Gnagni 6, Marchetti 6; Falcinelli 5,5, Mancini 6, Monacelli 5,5 (7’st Battistelli 7). A disp.: Sensi, Cardinali, Valecchi, Moroni. AII.: Cocciari 6
MARCATORI:4’pt Tarpani (T), 46’pt Pero Nullo (T), 37′ Battistelli (B).
ARBITRO:Agrò di Terni 5
NOTE: spettatori: 150 circa. Ammoniti: Pizzi e Marchetti (B), Rocchi e Falchi (T). Angoli: 4-2 per il Bastia. Recupero: pt 1′, st 4.
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