Bastia

Bastia ko a Genova, rimandato l’assalto alla A2

Pallavolo B1 Nell’ultima di campionato i Block Devils sono sconfitti nello scontro diretto dai liguri che festeggiano la promozione
Il team di patron Sirci mai in partita (3-0). Il salto di categoria passerà ancora dai playoff

GENOVA – Niente da fare, per la promozione in A2. Bastia perde nettamente a Genova nello scontro diretto e momentaneamente dice addio al sogno di salire di categoria. Adesso per i bianconeri del presidente Gino Sirci ci sarà ancora una volta la lotteria dei playoff, che tanto amaro in bocca ha lasciato lo scorso anno.
Per quanto riguarda la partita di ieri sera, scontro diretto con entrambe le formazioni a quota 78 punti in classifica, i padroni di casa non hanno avuto problemi nel portare a casa i tre punti per la festa promozione.
Trascinati dal pubblico di casa, i liguri hanno vinto per la verità piuttosto agevolmente con i parziali di 25-18, 25-15, 25-20. Per la squadra bastiola non c’è stato davvero niente da fare, adesso ci saranno i playoff come alternativa per conquistare questo tanto ambito campionato di serie A2, che sembra diventare anno dopo anno una vera e propria dannazione.
MAGRI SUL CASO PERUGIA – Il presidente federale Carlo Magri, prendendo spunto dalle notizie sul club maschile di Perugia che hanno trovato spazio sui media, ha dichiarato: “Non entro nel merito delle questioni del club umbro, una società che da molti anni milita nella massima divisione e che mi auguro risolverà i problemi con i suoi atleti, ma prendo spunto da questo ennesimo contenzioso riguardante una società di primo livello, per comunicare che, personalmente in attesa di parlarne nell’ambito del Consiglio Federale, sono intenzionato a presentare una proposta per il riordinamento dei campionati nazionali, con particolare riferimento alla massima categoria.
Sentiremo le Leghe, ma sia per evitare che in futuro sorgano altri problemi simili, sia per favorire una riqualificazione tecnica del nostro campionato di vertice, c’è l’idea concreta di ridurre il numero delle squadre partecipanti”.
Insomma, vedremo cosa succederà e se la situazione si risolverà.

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