Bastia

BASTIA INSIEME AL VESCOVO Il Santo patrono della città si celebra al Palio dei rioni

SI CONCLUDE oggi il Palio dei rioni con la celebrazione del Patrono San Michele Arcangelo al quale sono dedicate le manifestazioni durate oltre dieci giorni. Sarà l’Arcivescovo della diocesi di Assisi, Gualdo Tadino e Nocera Umbra a presenziare per la prima volta alle celebrazioni liturgiche del Santo Patrono. E’ pur vero che monsignor Domenico Sorrentino dal 28 luglio scorso, quando si è sottoposto al confronto pubblico in un’assemblea molto partecipata nella chiesa parrocchiale per confermare la volontà di cambiare tre dei quattro sacerdoti, ha anche scelto di moltiplicare le sue presenze a Bastia in ogni evento di rilievo. E’ stato presente quasi ogni settimana e non solo come tradizione alla celebrazione delle Cresime.
Un attestato di permanenza che oggi, però, assume rilievo particolare per l’importanza della ricorrenza del Patrono, che si svolge in un giorno festivo per Bastia e che richiama in chiesa e in piazza tanta gente, a cominciare dalle autorità civili che saranno presenti alla celebrazione della Messa e alla processione per le vie della città. E’ evidente la volontà del vescovo di essere vicino anche fisicamente alla comunità di Bastia nel momento del distacco del parroco don Francesco, dopo 38 anni di attività sacerdotale, quasi una vita intera, di cui 9 anni a fianco del priore don Luigi Toppetti, in qualità di vice parroco e poi dal 1980 con piena titolarità. Oggi è anche l’occasione per annunciare il senso del nuovo corso della parrocchia chiamata a confermare gli impegni già assunti con la società civile (vedi l’opera della Caritas per alleviare le difficoltà delle fasce più deboli della popolazione), ma anche il ruolo di apostolato cattolico tra la gente per rinnovare le sfide della fede e superare quella normalità che troppo spesso ha consentito di erigere steccati ideologici di sostanziale incomunicabilità.

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