L’INDAGINE
BASTIA UMBRA Infermiera ruba il ricettario e i timbri al medico di base per procurarsi psicofarmaci. Questo le è valso una denuncia, da parte dei carabinieri della stazione di Bastia Umbra per ricettazione, truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica.
Ieri mattina i militari hanno perquisito l’abitazione della donna, sequestrando un timbro del medico di base, un timbro del servizio CUP, dieci blister di Depalgos e vari flaconi di Xanax, Valpinax e Haldol. Le indagini, svolte in collaborazione con i carabinieri di Città di Castello, hanno consentito di accertare che l’infermiera si procurava farmaci
oppioidi per uso personale, in diverse farmacie, previa esibizione
di prescrizioni mediche con esenzione. Spesso le prescrizioni
erano intestate a terze persone del tutto ignare di quanto stesse accadendo. Un arresto e tre denunce sono invece scattate ad Assisi a seguito dei numerosi servizi perlustrativi effettuati dei militari diretti dal capitano
Giulia Maggi con la precisa finalità di prevenire i reati contro il patrimonio e combattere lo spaccio di stupefacenti. Nel fine settimana le pattuglie, in collaborazione con la locale polizia municipale, hanno effettuato
controlli serrati anche al fine di contrastare la presenza di parcheggiatori
abusivi nel territorio, soprattutto nei pressi delle basiliche. Così è finito in manette un uomo ricercato a Firenze per spaccio, mentre tre persone
sono state di nuovo sorprese a chiedere soldi a chi posteggia.
Un parcheggiatore abusivo sottoposto a controllo ha dichiarato
di non possedere documenti. A questo punto i carabinieri hanno
effettuato tutti gli accertamenti utili alla sua identificazione. Dall’analisi è emerso che l’uomo, oltre ad avere numerosi alias, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria
di Firenze per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti, in particolare di eroina e marijuana. L’uomo, di nazionalità nigeriana e richiedente asilo, è stato tratto in arresto.
A Santa Maria degli Angeli, per altri tre parcheggiatori abusivi, sempre di nazionalità nigeriana, è scattata invece la denuncia a seguito del rifiuto di esibire documenti di riconoscimento e per esser stati per la seconda
volta sorpresi a far parcheggiare abusivamente le vetture. I controlli
di numerosi veicoli, effettuati in tutto il territorio di comunale, hanno infine portato alla denuncia di una persona che si è rifiutata di effettuare l’accertamento del tasso alcolemico.
Massimiliano Camilletti
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