Bastia

Bastia, «incroci» pre-elettorali tra i dibattiti di tutte le forze in campo

MAL DI PANCIA 
Una sindrome più diffusa a sinistra ma la posta in gioco non risparmia nessuno 

 SI GIOCA a tutto campo la partita delle candidature a sindaco e dei programmi elettorali in vista delle amministrative della primavera 2009. Il Pd cerca di far decantare le diatribe interne nella Festa comprensoriale in corso a Campiglione fino a domenica, con la speranza di un riavvicinamento al gruppo dell’ex Margherita. Sul fronte della sinistra, i Comunisti italiani hanno fissato per sabato alle 17 nella Sala consiliare l’incontro con tutte i personaggi e i partiti disposti a ricreare una coalizione, ma con regole nuove che non ripropongano il percorso della giunta Lombardi. Su questo punto la pensano allo stesso modo i dirigenti delle Liste civiche che hanno convocato stasera una pubblica assemblea alle 21 nella Residenza municipale. Saranno presenti il consigliere Adriano Brozzetti e la capogruppo Rosella Aristei (nella foto), intenzionata ad elaborare «un’analisi dalla quale scaturiranno le prime ipotesi di progetti per la ripresa dello sviluppo di Bastia». Forza Italia ha reso noto, invece, che la conferenza programmatica prevista a metà settembre slitta ad ottobre, per dare spazio ad altre iniziative. In particolare all’assemblea di giovedì sera ad Ospedalicchio promossa da Fi per fare esprimere i residenti sul progetto di rifacimento della piazza centrale. Il progetto, pur con le modifiche portate dall’architetto Monia Giacanella per conto del Comune, non hanno incontrato il gradimento di molti. «Non è un rinvio del confronto politico per nascondere difficoltà — precisa il coordinatore di Fi Fratellini — , ma la necessità di andare avanti nella scelta del candidato sindaco si spiega col fatto che questa volta conquistare la maggioranza in Comune non è solo un auspicio, ma un obiettivo a portata di mano».
m.s.

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