Bastia, in manette la direttrice di un centro commerciale

BASTIA UMBRA – La Compagnia dei Carabinieri di Assisi, guidata dal capitano Marco Sivori, continua a raccoglie risultati sul versante della lotta dei reati contro il patrimonio e al narcotraffico.

La direttrice. I militari della stazione di Bastia hanno arrestato la direttrice di un centro commerciale responsabile secondo una prima ricostruzione fornita dagli investigatori di avere trafugato merce dal negozio in cui lavorava per un valore complessivo di circa 150 euro. La successiva perquisizione avrebbe inoltre consentito ai militari di rinvenire altri prodotti per un valore di circa 5.000 euro sulla cui provenienza sono in corso accertamenti.

L’operazione. Dopo una serie di controlli e appostamenti tra Assisi e Perugia, i militari sono riusciti ad individuare uno spacciatore. Dopo avere fermato un cliente con addosso dell’eroina, i militari sono riusciti a risalire al fornitore, un tunisino di appena 30 anni, a casa del quale sono stati rinvenuto altri 30 grammi di eroina, un bilancino di precisione, contanti e utensili per “tagliare” lo stupefacente e confezionare le dosi. Il nordafricano, che è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, dovrà rispondere anche della ricettazione di alcuni televisori dei quali non ha saputo dimostrare la provenienza.

Il furto. Sempre nel corso di una serie di controlli sul territorio i carabinieri sono riusciti a risalire all’autore di un colpo messo a segno ai danni del negozio “Righi” di Bastia dove un cinquantenne con alle spalle svariate denunce di furto aveva trafugato alcuni capi di abbigliamento per un valore complessivo di circa mille euro. L’arresto del ladro è avvenuto grazie ad alcune informazione fornite dai cittadini ai militari: un segnale questo che conferma come il rapporto di stretta collaborazione tra agenti delle forze dell’ordine e cittadini, sia uno dei migliori detenenti nei confronti della lotta alla criminalità. Per il malvivente sono immediatamente scattate le manette per furto aggravato per il quale l’uomo dovrà rispondere davanti al giudice per l’indagini preliminari in occasione della convalida del suo arresto.

di LUCIO FONTANA