CALMA PIATTA? 
Sembrava così dopo l’ultimo Consiglio ma la nuova ‘sortita’ contesta i tempi


ERA L’UNICO Consiglio comunale da molto tempo, quello di giovedì 17 luglio, che si era concluso con un’ampia convergenza tra maggioranza ed opposizione. Ora, come un ‘fulmine a ciel sereno’, il consigliere Adriano Brozzetti, socialista, aderente alle Liste civiche, annuncia la richiesta di annullamento, per irregolarità nei tempi di convocazione, della seduta del 17 luglio e quindi di tutte le delibere approvate. Un’iniziativa clamorosa che l’architetto Brozzetti illustrerà nel corso della conferenza stampa annunciata per domani alle ore 17 nella sala consiliare della Residenza municipale. «Dopo attenta valutazione mi è sembrato un dovere — spiega Brozzetti — non lasciare correre ancora una volta. Procedure irregolari nel funzionamento delle istituzioni tali da minacciare la democrazia e che sono diventate una normalità, fino all’assurdo di convocare la mattina per la sera le commissioni consiliari. Nel caso in questione la convocazione del Consiglio comunale di giovedì mi è stata notificata dai Vigili Urbani il lunedì precedente, tre giorni prima della seduta anziché i 5 prescritti dalla normativa vigente». Sembra una ripicca formale, più che una decisione sostanziale. «Le procedure non sono solo metodo, ma anche sostanza: la mia iniziativa — precisa il consigliere delle Civiche — è motivata anche dalla convinzione che alcune decisioni di quella seduta siano un danno. In particolare quella di concedere una vasta superficie per l’insediamento di una grande superficie commerciale al gruppo Leroy Merlin». «E’ un grave rischio economico per molte aziende commerciali — spiega Brozzetti — l’arrivo a Bastia di questo gruppo, un danno che non sarebbe compensato dai nuovi posti di lavoro».
m.s.

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