Sottopasso inaugurato senza il parroco
E’ STATO inaugurato domenica, sotto una pioggia insistente, il sottopasso ferroviario di via San Rocco, che ha consentito l’eliminazione del passaggio a livello. La cerimonia, che ha mobilitato oltre alle autorità locali anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Mascio, si è svolta con un inaspettato inconveniente e una grave dimenticanza. A parte la pioggia, infatti, la bottiglia lanciata come buon auspicio contro il muro non si è rotta al primo lancio, mentre la nuova opera non ha ricevuto la benedizione cristiana. L’assenza del sacerdote, sempre presente a precedenti inaugurazioni di opere pubbliche, è stata notata dai più. Il parroco don Francesco Fongo, interpellato, ha dichiarato di non essere intervenuto perché non invitato. Inoltre, nei palazzi che sovrastano il sottopasso numerosi condomini hanno esposto di nuovo striscioni di protesta, a conferma che le contestazioni non sono affatto archiviate. Il sindaco Francesco Lombardi ha sottolineato che le polemiche sono ‘il sale della democrazia’. Ha quindi annunciato che l’amministrazione comunale ha già avviato la procedura per realizzare anche il sottopasso di via Firenze, per il quale è stata appaltata la progettazione. Presenti, oltre all’assessore regionale Mascio, i responsabili della Rfi, e l’assessore comunale Moreno Marchi, che ha ricordato il costo complessivo del sottovia: 2 milioni e 300mila euro, di cui un milione a carico delle Ferrovie. m.s.
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