Bastia

Bastia: il Pd chiede l’impegno del Comune per controllare le acque dei pozzi

L’AMMINISTRAZIONE comunale è sostanzialmente bloccata e inefficiente. Il Pd parte da questo giudizio per lanciare un’iniziativa di pubblico interesse. Forte, ora, di un consigliere comunale in più, Enrico Meschini, che prende il posto di Franco Proietti, in seguito alla decisione del Tar che ha corretto l’assetto del Consiglio comunale deciso dalla commissione elettorale. I sette consiglieri del gruppo Pd hanno presentato una mozione per chiedere l’impegno del Comune a sostegno di controlli delle acque dei pozzi privati. La proposta prende le mosse dalla situazione di inquinamento delle falde acquifere emersa dall’inchiesta giudiziaria sulla gestione delle stalle di suini. Si rileva che i controlli finora effettuati nel sottosuolo non hanno riguardato la condizione delle acque dei pozzi. «E’ dovere dell’amministrazione comunale e del sindaco Ansideri in particolare – rileva la mozione —, quale responsabile della salute pubblica». La mozione propone di impegnare la struttura delle farmacie comunali per gli accertamenti di igiene, impegnando un fondo pubblico da erogare con contributi ai cittadini che richiederanno le verifiche sulla qualità dell’acqua nei pozzi. Nel presentare la mozione, il gruppo consiliare Pd rileva che finora il sindaco non ha dato le risposte sollecitate in merito alla vicenda delle stalle, neanche sugli esiti dell’incontro tecnico tra esperti svoltosi a Bettona, che era stato voluto dallo stesso Ansideri.

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