Bastia

Bastia, il Pd attacca: «Rifiuti, la giunta in confusione»

«Prima nega i disagi causati dai mastelli, poi parla di risultati disastrosi e vara le Ecoisole»

BASTIA UMBRA Un Partito Democratico effervescente e pieno di iniziative con la ripresa autunnale dell’attività politica e anche per l’insediamento del nuovo segretario Alessandro Barbanera. Il fatto è che il tema delle Ecoisole informatizzate suscita qualche perplessità tra la gente e una forte opposizione del Pd, che parla «dell’ennesimo ribaltone nella raccolta differenziata dei rifiuti. Fino a ieri l’amministrazione comunale ha negato i disagi provocati dai mastelli e oggi per motivare il cambio con le Ecoisole è la stessa Giunta che parla di disastrosi risultati del sistema introdotto 8 anni fa e decreta il funerale del mastello». Le due assemblee pubbliche per illustrare il nuovo sistema sono state organizzate con la decisione già presa in Giunta, che ha registrato forti critiche tra i partecipanti agli incontri perché, rileva il Pd, le 26 Ecoisole copriranno solo il 30% della popolazione e del territorio con un costo di circa 600mila euro che ricadrà su tutti i contribuenti. Il Pd, però, non si limita alle critiche e avanza alcune proposte: «Porre le Ecoisole ad una distanza massima di 50metri dai contribuenti in prossimità dei condomini, anziché 150 e per gli utenti ad una distanza superiore di mantenere il porta a porta». Intanto, le consigliere comunali Pd Luisa Fatigoni e Ramona Furiani annunciano il terzo incontro ‘Mamme per Bastia’. Si terrà oggi alle 16,30 al Centro San Michele sul tema: Come difendere i nostri bambini dai malanni di stagione. M.S.

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