Bastia

BASTIA IL PARROCO: «TRASFERIMENTO NON CONDIVISO»

 Don Francesco, commosso saluto E’ L’ANNO dei cambiamenti: a giugno della maggioranza del Comune a ottobre della direzione della parrocchia. Nel caso del Comune, però, il cambiamento è stato determinato dalla volontà popolare con il ballottaggio del 22 giugno, quello della parrocchia dalla decisione del vescovo Domenico Sorrentino. Domenica scorsa i saluti del parroco uscente don Francesco Fongo destinato a Cannara, e dei due collaboratori (don Pietro a Passaggio di Bettona e don Raffaele a Gualdo Tadino). Don Francesco, come è suo stile, nell’omelia ha letto una dichiarazione, inframezzata da autentica commozione, in cui non ha usato espressioni diplomatiche per ribadire che il trasferimento è una decisione unilaterale del vescovo da lui accettata con spirito di obbedienza, ma non condivisa. Il piano degli avvicendamenti sarebbe ispirato più ad una volontà di modificare la distribuzione del potere ecclesiastico che non ad un autentico spirito di servizio. Il tempo e le reazioni nei prossimi mesi della comunità parrocchiale diranno se l’analisi di don Francesco è quella giusta. L’invito ai parrocchiani, accorsi numerosi alla Messa di commiato, è stato di accogliere senza pregiudizi i nuovi sacerdoti, anche per non vanificare la mole di lavoro realizzato negli ultimi anni con le attività della parrocchia. L’ingresso dei tre nuovi sacerdoti è in programma domenica 18 ottobre con la partecipazione del vescovo. Tra i fedeli domenica scorsa era presente il sindaco Stefano Ansideri. 

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