IL CASO
BASTIA UMBRA Via libera alla riapertura di piazza Mazzini, nella parte antistante la chiesa di San Michele Arcangelo, a seguito del completamento della prima fase dei lavori. Il cantiere principale è stato ultimato, anche se restano da eseguire alcuni interventi di rifinitura che saranno effettuati dopo il Palio de san Michele in programma dal 19 al 29.Il Palio de San Michele è una straordinaria realtà della città di Bastia Umbra. Si tratta di una sfida fra i quattro rioni: Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo, che si affrontano in tre prove: sfilata, giochi e lizza. Il sindaco Erigo Pecci, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Rosignoli, ha espresso apprezzamento per il lavoro della dirigente Clara Sforna e del personale del settore Lavori pubblici. Grazie alla loro collaborazione con l’amministrazione comunale, è stato possibile anticipare l’apertura della piazza in tempo per il 6 settembre, data in cui si terrà l’evento “In Palio”, organizzato dall’ente Palio de San Michele. L’inaugurazione della rinnovata piazza Mazzini sarà celebrata con un dj set di Ralf, un’occasione per festeggiare insieme la conclusione di questa prima fase dei lavori. Il progetto di ripavimentazione e’ stato ribattezzato evocativamente piazza del Palio. Cinque le parole chiave dietro al progetto: identità (perseguita con la valorizzazione dello svolgimento del Palio), sostenibilità (perseguita con il riuso del materiale lapideo preesistente), durabilità (con la scelta di un materiale lapideo caratterizzato da elevata resistenza), flessibilità (attraverso la conciliazione di pedonalità e carrabilità), unitarietà (mediante la ricomposizione della forma allungata della piazza)”. L’intervento è stato possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Più in generale il progetto di riqualificazione urbana interessa piazza Mazzini, piazza Cavour, via Roma, i giardini Giontella e il palazzetto dello Sport. Questi interventi, attesi da tempo, rispondono alla volontà di trasformare il contesto urbano in un luogo più vivibile e apprezzabile, in linea con i desideri della comunità. Il Pnrr, nato dalla crisi del Covid, ha offerto alla città un’opportunità di riqualificazione che non poteva andar perduta. L’obiettivo è non solo migliorare l’estetica e la funzionalità degli spazi, ma anche dare nuovo slancio economico e promozionale alla città. Il progetto prevede un rinnovamento completo, dalla pavimentazione agli arredi urbani, fino all’illuminazione, con un’attenzione particolare alla pedonalità e alle esigenze delle attività commerciali. La riqualificazione delle piazze porterà anche a un nuovo senso di appartenenza e condivisione nella comunità.
Massimiliano Camilletti
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