Bastia

Bastia: Il Comune «toglie» le aiuole ai ragazzi del «Giunco»

A sostituirli ci pensa una cooperativa. Aristei: “Potevano almeno comunicarcelo”
L’azione dei ragazzi dell’Associazione “Il Giunco”, volta  da almeno  un triennio verso l’addobbo floreale cittadino, è stata interrotta. L’Amministrazione Comunale forse con l’intenzione di razionalizzare i servizi, ha deciso di incaricare una cooperativa per la cura delle aiuole del territorio. E’ quante emerge da un documento di protesta inviato al sindaco Francesco Lombardi da parte della presidente del “Giunco”, Rosella Aristei La referente del sodalizio di volontariato scrive: “La Giunta ha pensato bene, in nome di una solidarietà tutta sua, di sottrarre ogni piccolo angolo di arredo urbane ai tre ragazzi che, con l’aiuto dei volontari, si stavano impegnando in un’esperienza lavorativa che ha consentito agli stessi di superare problemi non imputabili a loro. Il sindaco non ha ritenuto opportune nemmeno comunicarci che tutte le aiuole del Comune erano state assegnate ad una cooperativa”. Nel corso degli ultimi anni, i ragazzi avevano eseguito la messa a dimora, in alcuni spazi assegnati. dei fiori di stagione, svolgendo non soltanto un indubbio lavoro utile alla società, ma anche un percorso terapeutico che stava fornendo frutti insperati. “Se la città di Bastia ha visto dei fiori – prosegue la Aristei – lo deve all’iniziativa del “Giunco” sostenuta dall’Amministrazione Comunale. Perché ora, in sordina, i nostri ragazzi sono stati eliminati? Il sindaco ci ridia almeno le fioriere per metterle a disposizione dei ragazzi e dei cittadini di Bastia”. In passato l’Associazione, attualmente impegnata nella costruzione della Casa di Jonathan, una sorta di struttura per l’accoglienza dei soggetti diversamente abili, si era distinta in numerose “imprese” all’interno del tessuto locale, tra queste la cura dei fiori e la conduzione di appezzamenti di orti, dove gli stessi ragazzi hanno messo a frutto esperienze e volontà. Nei giorni scorsi, una nota azienda locale esperta nel settore di piante e fiori, ha messo a disposizione del “Giunco” due aiuole cittadine; inoltre, un accordo con la cooperativa che gestisce il verde consentirà ai ragazzi disabili continuare il proprio percorso terapeutico. Rosella Aristei, in consiglio comunale, ha annunciato la richiesta di uso di suolo pubblico per sistemare le fioriere eliminate dal Comune, diversamente le piazzerà negli spazi privati, nello spirito più elevato di abbellimento.

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