BASTIA UMBRA-SEMBRAVA aver fatto breccia anche sui più critici la proposta del piano di iniziativa mista in variante per il recupero dell’area ex Giontella. Un’impressione suffragata dalle reazioni, nel corso dell’assemblea pubblica del 9 gennaio, di alcuni esponenti della minoranza comunale del Pd che avevano commentato a caldo i contenuti del piano valutandoli «molto simili alle proposte dell’amministrazione dell’ex sindaco Lombardi». Ora, però, uno dei comitati spontanei nati alcuni anni fa per contestare le scelte di allora, il ‘Mezzomiglio’, ha preso una posizione critica sulla proposta di piano concordato tra l’impresa proprietaria dell’area e l’amministrazione comunale. Quattro i punti di contestazione: l’aumento delle cubature previste per accogliere l’istituto scolastico comprensivo; la localizzazione della scuola che, anziché nel quadrilatero e negli spazi essiccatoi, sorgerà nell’attuale area verde; il rischio della forte riduzione dell’area verde che, oltre alla scuola, vedrà la costruzione della Casa Famiglie e delle strutture per il rione San Rocco e, infine, l’assoluta contrarietà all’aumento di traffico veicolare in via Irlanda a causa della mancata realizzazione della nuova strada lungo la ferrovia».
M.S.
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