Bastia

Bastia, il cerchio si stringe

Mercato La Tiberis vuole Spazzoni, idea Goretti per il Cannara

Cerafischi; Genovesi e Bevanati in corsa per la panchina


Stefano Balducci nel mirino del San Sisto 
Torna in pista De Nigris


Gianluca Zinci


PERUGIA – A Città di Castello, sponda Group, dopo la vittoria di domenica scorsa lo stato maggiore tifernate si è preso una settimana di tempo per iniziare poi a programmare il futuro.
Il primo passo da fare è quello di allargare la base societaria. Fernanda Cecchini nei prossimi giorni promuoverà un incontro fra più parti imprenditoriali per ridisegnare l’assetto societario da cui dovrà scaturire il nuovo Consiglio di amministrazione. Ivano Becci è forte di un vincolo pluriennale e quindi dovrebbe conservare il ruolo di deux machina del Group. Diverso il capitolo allenatore. Giovanni Cornacchini vanta tanti estimatori a Fano e da qualche settimana dalla città marchigiana sono partiti tanti messaggi a Jo Condor. Cornacchini potrebbe anche cambiare aria, uscendo da vincitore, ma il tecnico avrà la settimana prossima un faccia a faccia con Ivano Becci. Se Cornacchini dovesse dare l’addio all’Umbria, i primi nomi sul taccuino di Becci sono due: Fabio Fraschetti e Marco Schenardi. Con quest’ultimo Becci ha lavorato in un anno tribolato a Sansepolcro, stagione targata 2006-2007, quando all’ultima secondo con Ciccio Schenardi in panchina i biturgensi conquista. rono la salvezza. Il bel campionato di Deruta ha fatto crescere il borsino dello stesso Schenardi, ma anche il nome di Fabio Fraschetti in Alta Valle del Tevere riscuote uno share considerevole. Si vedrà più avanti.
Va avanti la fusione fra Torgiano e e Grifoponte. A Torgiano c’è da limare qualcosa in seno a qualche consigliere. A Pontenuovo invece i big del direttivo hanno già optato per quest’accordo, mentre si segnala l’uscita di alcuni consiglieri non di primissimo piano come impegno economico. C’è stato un certo raffreddamento in termini di interesse fra il Bastia e Gianni Francioni. Il consiglio biancorosso non è convinto di questa scelta. Restano in piedi anche le piste che portano a Corrado Cerafischi, Carmelo Genovasi e Angelo Bevanati, ma il ventaglio dei nomi andrà ad allargarsi, anche perché in casa bastiola il prossimo anno si partirà per una stagione da copertina. Il nome di Gianni Francioni è stato accostato nelle ultime ore anche alla panchina del Deruta, pista però difficile da percorrere, anche perché Marcello Pastorelli spinge fortissimamente per la conferma di Marco Schenardi. A Chiusi domenica scorsa Mario Goretti ha centrato una salvezza miracolosa, regalando ai senesi la permanenza nell’Eccellenza toscana (ventiquattro punti in quindici partite) con una squadra presa ultima in classifica e portata al quintultimo posto. Il presidente Fei ha offerto la conferma al tecnico ex Deruta. Goretti a questo punto si è preso due settimane di tempo perché aspetta l’evolversi dei fatti a Cannara, dove mister Roscini dovrà dare una risposta a Baldaccini e Angelucci.
Se Roscini andrà altrove, il Cannara stringerà appunto su Mario Goretti. A Mirko Barbetta è arrivata una mezza offerta per il settore giovanile del Foligno, dove potrebbe approdare alla guida degli Allievi nazionali anche Stefano De Nigris, che già allo stato attuale sta collaborando con la società del presidente Maurizio Zampetti curando il settore marketing.
Il tecnico dei Giovanissimi nazionali del Foligno Stefano Balducci, che come si ricorderà lo scorso anno ha portato alla salvezza alla Pontevecchio, potrebbe finire al San Sisto se il tecnico Giacchetti dovesse approdare a Castel Del Piano.
C’è anche Roberto Balducci per la panchina della Pontevecchio. Il giocatore del Gualdo sta pensando di appendere le scarpette al chiodo, e qualche dirigente lo vorrebbe in casa rossoverde. Crescono giorno dopo giorno le possibilità di conferma di Zoran Luzi sulla panchina del Todi, mentre il nome di Emiliano Spazzoni che ha vinto alla grande il campionato a Pozzo è accostato alla panchina della Tiberis. Dove sono esigue per non dire scarse le possibilità di ripescaggio con il Montecorona, anche perché la società del direttore generale Pompei si starebbe attrezzando per allestire alcune squadre di settore giovanile.

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