Bastia

Bastia, i Ds aprono al rimpasto dell’esecutivo Lombardi

II sindaco pronto a ridisegnare la giunta, attende solo il via libera dai partiti di maggioranza
Critiche per l’assessore all’urbanistica



BASTIA UMBRA – Non più di una decina di giorni addietro, nel corso di una riunione di maggioranza, il sindaco Francesco Lombardi aveva chiesto di poter avocare a sé le deleghe degli assessori che compongono la giunta da lui guidata per poi ridisegnarla, pur lasciando inalterati i rapporti di forza tra i partiti che lo compongono, al fine di ridare slancio all’azione amministrativa. La richiesta è stata accolta mercoledì sera dall’unione comunale ds nella convinzione che sia questa la strada maestra da percorrere per superare l’impasse che attanaglia l’amministrazione comunale dopo oltre due anni dal suo insediamento. Non solo l’unione comunale ha optato per la remissione delle deleghe dei tre assessori ds ma si è anche pronunciata in favore di un’ampia operazione di riassetto: “Tanto sarà più ampia meno problemi creerà”. Né sono mancate le critiche nei confronti dell’operato dell’assessorato all’Urbanistica attualmente in mano alla dl Clara Silvestri e di cui la Quercia vorrebbe riappropriarsi. Restano a questo punto da superare le resistenze della Margherita
che nel corso dell’ultima assemblea degli iscritti ha stabilito che “le scelte legate ai nostri rappresentanti in giunta non possono essere effettuate da altri partiti, di conseguenza le deleghe loro attribuite non possono essere riconsegnate. Il sindaco può, naturalmente, effettuare le scelte che ritiene più opportune, assumendosi la responsabilità politica delle proprie azioni. La scelta di modificare gli assetti di giunta, relativamente a deleghe e persone, dovrà essere effettuata attraverso l’assemblea degli iscritti. Il partito sottoporrà, entro trenta giorni, all’assemblea degli iscritti un documento che definisca la linea politica, in coerenza con quanto stabilito e concordato in fase pre-elettorale, ma tenendo conto della naturale evoluzione della città in questi due anni”. “La linea votata dall’assemblea non potrà essere disattesa – tiene a precisare il coordinatore comunale dei Dl Antonio De Martiis – , se non come espressione di una volontà personale, contraria alle scelte votate dal partito e con diretta assunzione di personale responsabilità politica. Auspichiamo pertanto l’apertura, all’interno della coalizione di maggioranza, di un confronto che parta da un’analisi serena dell’azione amministrativa, nella sua globalità e per singoli settori, e a cui dovranno prendere parte il sindaco, i rappresentanti di partito e gli assessori”.
(MAS.CAM.)

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