IL PARERE LEGALE
PERUGIA —LA ‘CROCIATA’ contro le slot machine è partita da Bastia e dal sindaco Ansideri, che ha giurato guerra alle macchinette e ha fatto di tutto per impedirne l’utilizzo almeno nei locali di proprietà del Comune e dati in gestione come centri sociali. Una settimana fa il Tar ha dato parzialmente ragione all’amministrazione bastiola ma la Sapar, tramite l’avvocato Saschia Soli che cura gli interessi dei gestori delle apparecchiature, è intenzionata a non arrendersi. «Il sindaco Ansideri — spiega il legale — ha vinto una piccola battaglia. Noi però abbiamo scelto la via del contenzioso ordinario; la questione andrà quindi per le lunghe e siamo sicuri che le nostre motivazioni si riveleranno giuste».

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.