Bastia

Bastia ha un jolly in più: Campese

L’EX GUALDESE SUPER



Le sue giocate mandano in tilt il Trestina: decide un autogol di Bacarri


MONIA BOCCALI


BASTIA  1 
TRESTINA 0


BASTIA (3-5-2): Giustolisi 6; Marchi 6,5, Passetti 6, Romoli 6; Bordichini 6,5, Frenguelli 6 (23’st Paparelli 6), Marchetti 6 (1’st Torroni 6,5), Campese 7,5, Scarcella 7; Ramazzotti 6, D’Angelo 6,5 (33’st Brunelli s.v.). A disp.: Croci, Maestri, Camoni, Zitouni Hamdi. All.: De Nigris 7.
TRESTINA (4-4-2): Traversini s.v. (30’pt Cerbella 6); Bacarri 5,5, Minciotti 6,5 (26’st Biagini s.v.), Guazzo-lini 6, Galletti 6,5; Bianchi 6,5, Cacciaraichi 6,5, Gaggioli 6, Antonelli 6,5 (23’st Baldelli 6); Procelli 6,5, Mancini 6,5. A disp.: Rossi, Ferri, Bocciolini, Bianchini. All.: Cagiola 6,5. ARBITRO: Bianchi di Terni 5. MARCATORI: 30’st Bacarri (T) autorete. NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Cacciaraichi e Minciotti (T), Bordichini, Frenguelli, Ramazzotti e Campese (B). Espulso al 43’st Gaggioli (T). Angoli: 4-4. Recupero: pt 4′, st 4′.


La squadra di De Nigris raggiunge i bianconeri al quinto posto


Gli ospiti ci provano ma sono sfortunati. Espulso Gaggioli



BASTIA – Con la vittoria ottenuta sul Trestina, il Bastia aggancia la squadra di Cagiola a quota 39, sale al quinto posto in classifica e allontana definitivamente lo spauracchio dei play-out. Gara combattuta ed intensa sotto il profilo agonistico, vivace e ricca di occasioni dal punto di vista del gioco. Il Bastia si è presentato all’appuntamento privo di diverse pedine importanti. Accanto alle assenze ormai di vecchia data di Colantonio e Battistelli, in settimana si sono aggiunte le defezioni di capitan Panzolini e di Belcastro. Per De Nigris, dunque, un’inedita linea difensiva a tre, con Marchi e Scarcella pronti ad alternarsi, in difesa, l’uno a destra, l’altro a sinistra, in funzione delle incursioni offensive degli ospiti. Il Trestina schiera la miglior formazione, ma deve fare a meno, dopo la prima mezzora, di Traversini. L’estremo difensore trestinese, nel tentativo di intercettare il tiro dalla distanza di Bordichini, colpisce inavvertitamente il palo rimediando una brutta botta al fianco destro che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco. Gli ospiti partono alla grande, schiacciando i padroni di casa nella propria metà campo. Il pressing asfissiante del Trestina non consente ai ragazzi di De Nigris di ragionare. Al 13′ la percussione sulla fascia sinistra di Antonelli non viene finalizzata al meglio dal giovane Bianchi che ha un’esitazione di troppo. 3′ più tardi ci prova Mancini con una conclusione dal limite deviata provvidenzialmente da Scarcella in corner. Proprio sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, è un altro giocatore del Bastia, Bordichini, ad intervenire sulla bordata di Cacciaraichi. Verso la fine della prima frazione di gioco esce fuori il Bastia. Al 35′ un’azione orchestrata da Campese e Scarcella, trova pronto alla finalizzazione in area D’Angelo. Il colpo di testa dell’attaccante del Bastia è lento e centrale e non crea grattacapi a Cerbella. In avvio di ripresa è di nuovo il Trestina a
proporsi in avanti con una semirovesciata dal limite di Gaggioli. Al 9′ sulla testa di Procelli capita l’occasione più ghiotta per gli ospiti. Lanciato a rete da Cacciaraichi, il bomber del Trestina anticipa l’uscita di Giustolisi, ma non centra lo specchio della porta. Campese sale in cattedra ed orchestra alla perfezione la manovra dei padroni di casa. Le prime avvisaglie di pericolo arrivano al 21′, quando solo un grande intervento di Cerbella dice di no alla conclusione potente e precisa dello stesso Campese. Alla mezzora, al termine di un’azione prolungata in area ospite, il tiro di D’Angelo trova la sfortunata deviazione in porta di Bacarri che regala il vantaggio al Bastia. Il Trestina, rimasto in dieci per l’espulsione di Gaggioli, trova il gol del pareggio al 47′ con Biagini. L’azione era stata però già interrotta dal fischio del direttore di gara.



DE NIGRIS: “ADESSO SPERARE E’ LECITO”


Cagiola contesta l’arbitro: “Non ci ha fatto giocare”


BASTIA – Fabio Cagiola esce dagli spogliatoi piuttosto contrariato, non tanto per l’ottima prestazione comunque fornita dai suoi ragazzi, quanto per la direzione arbitrale che ha suscitato non poche polemiche da parte degli ospiti. “Sotto il profilo del gioco non posso rimproverare nulla la squadra, che ha affrontato con l’approccio giusto degli avversari temibili ai quali vanno, tra l’altro, i miei complimenti. L’arbitraggio, invece, non è stato a mio avviso all’altezza della situazione. Perdere ci può stare, anche perché la partita è rimasta aperta fino alla fine ad ogni risultato, ma il direttore di gara non ci ha permesso di giocare”. Sull’episodio del gol annullato interviene anche il direttore sportivo Roberto Ceccagnoli. “L’arbitro ha fischiato prima che la palla finisse in rete, questo è vero, ma era praticamente la quarta o quinta volta che, in occasione di una punizione, il direttore di gara fischiava il cosiddetto fallo di confusione in area”. Archiviata, anche se con qualche rammarico, la sconfitta, il pensiero è già proiettato alla sfida di domenica con l’Arrone. Cagiola non ha dubbi: ” Il nostro obiettivo non erano i play-of, ma ora che ci siamo ce la giocheremo fino alla fine senza fare sconti a nessuno, Arrone compreso”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Stefano De Nigris. “Contavamo di conquistare la salvezza matematica alla terzultima di campionato contro il Todi. Il successo di oggi ci proietta al quinto posto e a questo punto sperare è lecito, anche perché la squadra che ho visto scendere in campo oggi (ieri ndr) mi ha impressionato. Abbiamo vinto contro il Trestina che, credo, è la miglior formazione che ho visto quest’anno a Bastia.
Il mio plauso va dunque agli avversari, ma un ringraziamento particolare è per tutti i miei ragazzi e per lo staff tecnico che con me ha lavorato in questa stagione”.
M.BOC.

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