Bastia

Bastia, furti a scuola I genitori protestano

Ospedalicchio, tre colpi in dieci giorni
BASTIA UMBRA – Genitori sul piede di guerra a Bastia Umbra, dopo l’ennesimo episodio relativo ad un furto in un istituto scolastico.
A far traboccare il vaso è stata l’irruzione di malviventi nella struttura che occupa la primaria di OspedaI icchio. Le famiglie dei piccoli hanno quindi deciso di scrivere una lettera aperta in proposito. Non solo. I genitori sono anche preoccupati per la salute dei propri bambini a causa di una situazione igienica e strutturale, a loro parere, non adeguata. A questo riguardo è stata anche inviata una richiesta di controlli alla Asl.«Siamo alle solite- scrivono le famiglie – in 10 giorni abbiamo avuto la visita di ladri ben 3 volte, quest’anno già 6 in totale, con l’imbarazzo di trovare tutto aperto, rotto, sporco. Vogliamo sapere dall’Amministrazione quanto ancora dobbiamo aspettare per un allarme, un semplice allarme. Ci siamo stufati di portare i figli dentro una scuola non sicura e sporca, visto che all’interno vi sono entrate persone che possono anche essere malate.Oltretutto abbiamo spedito una lettera all’Asl, perché abbiamo saputo che da diversi anni vengono fatte delle richieste (come tavolette per water, porta carta igienica ecc), mai prese in considerazione. In particolare, evidenziamo che il pavimento esterno di tutta la scuola non d a norm a,proprio venerdì scorso, un bambino e scivolato, tagliandosi in testa».
Della vicenda si sta occupando anche la candidata a sindaco del centrosinistra, Simona Carosati. «Sono vicina ai genitori dei ragazzi che frequentano la scuola e che giustamente sono preoccupati per la sicurezza e la salute dei propri figli. È possibile che nessuno si faccia carico di questa preoccupazione? È possibile che non ci sia la volontà di ascoltare questi cittadini? Ha ragione Renzi, è urgente ripartire dalle scuole e ricostruire da li le basi per un futuro diverso».

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