Bastia

Bastia fuori dal tunnel

Tre punti preziosi a Cannara

Mancini: “Vogliamo evitare i PlaY out”


BASTIA UMBRA – Si salverà il Bastia? Questo dubbio ha tormentato per lungo tempo lo stato d’animo della tifoseria. adesso quell’interrogativo sta trovando consensi concreti. Derivano tutti dalla bella escalation che la squadra di Massimo Cocciari sta compiendo, ma soprattutto da un rinnovato rendimento di cui gode tutto il complesso. Per tutto questo c’è tanta soddisfazione, anche se nessuno al momento prova ad alzare i toni trionfalistici.
Cocciari, oltre ad essere un bravo allenatore, si dovrebbe trasformare anche in un ottimo pompiere per smorzare o tenere sotto controllo un sempre più coinvolgente entusiasmo che si respira un po’ in tutta la città. Questo Bastia, dopo il blitz di Cannara , è potuto sbarcare sulla “Terra promessa” della salvezza. Per la prima volta, infatti, da quando è iniziato questo disgraziato torneo, la squadra si ritrova fuori dalla zona play out. Tutto è potuto avvenire grazie ad una pregevole serie di vittorie (tre) consecutive iniziate sul terreno della Grifo Ponte, proseguite con l’importante successo contro l’Atletico Montecchio e con l’affermazione ottenuta sul campo di Cannara, tradizionalmente da sempre avaro di punti per i colori biancorossi. A decidere questo incontro è stato Daniel Mancini, un giocatore che durante il calciomercato di novembre è stato vicinissimo proprio al Cannara. Poi, quando a questo trasferimento mancava solo qualche dettaglio, il Bastia si è aggiudicato a sorpresa il cartellino del giocatore. “E’ vero, ero molto vicino al Cannara – conferma Mancini – ma è vero anche che sono venuto di corsa al Bastia, appena mi fu accennata questa possibilità e certamente non mi sono  pentito di questa mia decisione”. Perche? “Qui ho trovato tutto quello che un giocatore può desiderare. C’è un grande gruppo, un allenatore bravissimo un direttore sportivo sempre presente che ci pungola e al tempo stesso ci esalta e soprattutto
c’è il caldo sostegno dei tanti sostenitori. Per noi il loro apporto è molto importante. A Cannara, dopo il fischio d’inizio, ho sentito dal campo tutti quei cori e confesso mi è venuta la pelle d’oca. Tutto sommato – prosegue Mancini – la vittoria di Cannara non fa una grinza. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo tenuto il campo molto bene comprimendo gli avversari nella propria meta campo”. E queste reti sempre nei minuti di recupero? “E’ un buon segno ma è anche la conferma che siamo un gruppo che non molla mai. Vogliamo portare il Bastia alla salvezza, se poi ci riusciremo senza passare nella roulette dei play out, vorrà dire che saremo stati anche molto bravi”.
Leonello Carloni

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