Bastia

Bastia, Fi contro la giunta comunale

Al centro della discussione i nuovi criteri per il valore attribuito ad alcune zone


BASTIA UMBRA – Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza (contraria Fi, astenuto Prc) i criteri e le procedure proposte dall’amministrazione comunale per la monetizzazione delle aree destinate a standard. La pratica è stata illustrata dall’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri. Il consigliere di Fi Antonio Bagnetti spiega le ragioni del voto contrario al provvedimento: “L’atto istruttorio prevedeva la suddivisione del territorio comunale in cinque zone in relazione al loro stato di fatto e agli obbiettivi dell’amministrazione. Rimanevano generalmente escluse dalla monetizzazione le zone destinate all’attuazione pubblica (verdi, parcheggi, ecc). Abbiamo contestato l’impostazione della delibera – spiega Bagnetti – ritenendola troppo dilatata, giudicando più opportuno individuare solo alcune zone dove attuare la monetizzazione delle opere: per esempio zone agricole o centro storico, dove in sintesi la realizzazione degli standard era inutile o impossibile. Nel mio intervento ho fatto notare un trabocchetto incluso al punto 2 del paragrafo “procedure”, laddove si affermava che “in sede di piano attuativo l’amministrazione poteva decidere per un altro coefficiente di correzione, sempre nell’ambito compreso tra il più basso ed il più alto”. Ipotizzando tale asserzione un ambiguo stratagemma i consiglieri di FI abbandonavano l’aula. Il presidente sospendeva i lavori del consiglio per permettere una riunione di maggioranza. Al rientro in aula Tabarrini poneva a votazione l’approvazione del punto all’odg con esclusione del comma 2 codificato nelle procedure.

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