Bastia festeggia la banda di Costano

Concerti e manifestazioni fino a domenica per i 60 anni del gruppo musicale

BASTIA UMBRA – Da oggi a domenica prossima si festeggiano i sessant’anni della banda musicale della frazione di Costano. Per l’occasione, Bastia Umbra ospiterà le bande delle due città con cui è gemellata: Hoechberg e Levico Terme. Le celebrazioni vedranno il loro culmine venerdì, quando, alle 21 presso il piazzale antistante alla basilica della frazione assisana di Santa Maria degli Angeli, le tre bande si esibiranno in un concerto alla presenza delle autorità locali, ospiti e della cittadinanza. Un altro momento clou del programma di festeggiamenti consisterà nel convivio finale, che avrà luogo presso il piazzale costanese dove, di solito, si tiene la sagra della porchetta, il prodotto gastronomico tipico locale. In questi giorni fervono i preparativi degli eventi e, tra i momenti più significativi, ci saranno di certo quelli delle prove musicali che le tre bande eseguiranno presso i locali del centro comunale di musica di Costano. “Dodici lustri di attività sono un patrimonio importante e che non può essere sottovalutato” si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo “il pensiero di molti, non solo costanesi, va al fondatore e primo presidente della banda, Enrico Trovatelli, che nel 1950 ne ha guidato i primi passi in un’atmosfera pionieristica. Del nucleo fondatore facevano parte i personaggi più illustri della frazione di Costano, tra cui il parroco don Giovani Castelli-
ni e il primo direttore Maestro Catalanotto. Due i tratti salienti di questa banda: l’aver saputo coinvolgere tantissimi giovani, che si sono appassionati nel seguire le orme dei genitori dedicando tempo e studio alla musica di gruppo, e l’aspetto educativo per i singoli musicanti e per la comunità costanese, cresciuta in questi anni nell’apprezzamento della buona musica”. La banda di Costano è attualmente composta da quaranta elementi e diretta dal maestro Giuseppe Cecchetti. Presidente del gruppo musicale è Manlio Giuliani, costanese ‘doc’ impegnato a ricordare i fasti del passato e, contemporaneamente, a preparare un futuro di successi e soddisfazioni.