TASTO DOLENTE 
L’urbanistica dei «passi perduti» al centro del dibattito con ospiti perugini 
 


PARTE OGGI nel Centro sociale di Campiglione la prima Festa comprensoriale del nuovo Partito Democratico coinvolgendo oltre a Bastia anche Assisi, Bettona e Cannara: 11 giorni di dibattiti e riflessioni politiche con serate di musica e spettacoli e con le immancabili offerte gastronomiche. Non la tradizionale Festa dell’Unità, ma «Festa Democratica», che tuttavia mantiene molti punti in comune con gli appuntamenti della Quercia avendo come obiettivo il coinvolgimento delle diverse ‘anime’ del partito. Lo slogan è quello di riunire cittadini e attivisti contro il governo Berlusconi e la sua maggioranza. La scelta di Bastia per il primo appuntamento del nuovo partito è che qui si voterà nella prossima primavera per le elezioni amministrative, dall’esito quanto mai incerto. Stasera il primo degli undici dibattiti della festa affronterà il tema «Sviluppo urbanistico e qualità della vita», scelto non a caso perché proprio l’urbanistica è il tema più sentito e sensibile in questa città. Lo sviluppo demografico, che ha comportato in trent’anni il raddoppio della popolazione (da 10 a 20mila abitanti), e il conseguente non sempre ordinato sviluppo edilizio, la crisi degli immobili e la problematicità dei piani di recupero nell’area urbana fanno di questo il tema chiave ma anche per il futuro della politica. Il dibattito sarà coordinato da Graziano Lombardi, del Pd di Bastia, con gli interventi del professor architetto Gianluigi Nigro (tecnico del nuovo Prg), Wladimiro Boccali assessore all’Urbanistica di Perugia (nella foto), Palmiro Giovagnola assessore della Provincia di Perugia, Lorena Pesaresi degli Ecodemocratici.
M.S.
 

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