SICUREZZA
BASTIA UMBRA Era in auto e stava per entrare al lavoro quando è stata rapinata. Una dipendente di un supermercato è stata aggredita da un trentenne che le ha sottratto il telefonino. Il fatto è avvenuto nel parcheggio del grande magazzino ad Ospedalicchio. L’uomo, con alle spalle precedenti per droga, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Santa Maria degli Angeli intervenuti grazie alle tempestive segnalazioni fornite dai residenti della zona. Nei suoi confronti pendono ora le accuse di rapina e furto. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso mentre stava forzando le portiere delle auto in sosta, dalle quali è riuscito a portar via occhiali di marca, documenti di circolazione e altri oggetti. Il trentenne al termine degli accertamenti svolti è stato trasferito nel carcere di Capanne.A Città di Castello, invece, sono finiti nei guai due diciannovenni che hanno aggredito e picchiato i controllori dei biglietti dell’autobus a bordo del quale stavano viaggiando lungo la tratta urbana. Nonostante i tentativi di contenere la loro agitazione, originata dal fatto di essere senza titolo di viaggio, e riportarli alla calma, i due ragazzi, uno di origine senegalese e l’altro di origine macedone, hanno continuato ad opporre resistenza, spintonando e percuotendo i dipendenti del servizio pubblico, uno dei quali ha riportato lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Non bastasse, uno dei due esagitati ha azionato le leve di emergenza dell’autobus provocandone l’arresto. Il servizio pubblico è così rimasto sospeso per circa 40 minuti. Quando i poliziotti sono giunti sul posto i due si sono dati alla fuga. Gli agenti sono comunque riusciti a mettersi sulle loro tracce, risalire alla loro identità e a denunciarli per i reati di violenza, minacce e resistenza a incaricato di pubblico servizio, lesioni personali, percosse e interruzione di pubblico servizio. Dagli approfondimenti effettuati dai poliziotti è emerso inoltre che gli autori delle violenze avevano dei precedenti penali.Massimiliano Camilletti
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