Il gruppo chiede il rispetto del piano di recupero originario dell’ex Deltafina
Fra le istanze, fornire un numero adeguato di aule
BASTIA UMBRA – L’assemblea degli aderenti al “Comitato per le scuole nell’area Ex Deltafina”, ha eletto mercoledì sera il proprio direttivo. Prende corpo la struttura del comitato di cittadini che intende raccogliere le firme, affinché l’amministrazione riveda le scelte fatte con l’adozione della variante al piano di recupero dell’area ex Deltafina. Sono 20, i membri del direttivo eletti all’unanimità, dei quali la metà donne. Un forte segnale di partecipazione; non c’è stato bisogno di ricorrere alle “quote rosa”, segno evidente che la problematica è molto sentita dai cittadini. Il primo passo compiuto dagli eletti, è stato redigere il testo della petizione da sottoporre alla firma dei cittadini, approvato poi dall’assemblea all’unanimità. Il tempo di stampare i moduli e prenderà il via immediatamente la raccolta delle firme. Si è trattato – sottolineano i membri del comitato – di un ottimo esempio di democrazia e partecipazione. Redigere il testo della petizione durante l’assemblea, coinvolgendo
tutti i presenti, sta a dimostrare che i cittadini possono tornare ad interessarsi della cosa pubblica se sollecitati nel modo giusto”. La petizione chiede: l’utilizzo delle volumetrie già destinate a scuole nell’area EX Deltafina, per sopperire entro breve alla mancanza di aule e di strutture idonee ad accogliere il numero degli studenti, la rinuncia all’ampliamento delle volumetrie destinate a commercio, la modifica viabilità, in particolare realizzando il sottopasso in Via Irlanda anziché quello di via San Rocco. Infine viene chiesta la tutela dell’archeologia industriale e la rinuncia alla rotatoria tra via Roma e Viale Giontella, per dare maggiore valore all’intera area anche dal punto di vista della qualità architettonica, preservando l’area d’ingresso di detta zona.
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