Bastia, ecco il primo Consiglio in videoconferenza

Consiglieri comunali collegati via web da casa Non passa la mozione presentata dalla Lega
BASTIA UMBRA Dall’inizio dell’emergenza per Coronavirus il Consiglio comunale si è riunito per la prima volta martedì 5 maggio, con modalità di video conferenza. Nella Sala della Consulta del palazzo comunale, sede istituzionale dell’assemblea consiliare, erano presenti Sindaco e Giunta coordinati dal presidente del Consiglio Giulio Provvidenza, mentre
i consiglieri comunali erano collegati via web dalle proprie abitazioni. Due soli gli argomenti di esame all’ordine del giorno, che sono stati affrontati senza problemi. La sperimentazione in modalità telematica è riuscita, grazie anche alla duttilità di conduzione del presidente Provvidenza. Molto meno efficace, invece, gli esiti del Consiglio che ha approvato uno solo
dei due punti, riguardante la ratifica della delibera di Giunta del 6 febbraio relativa alla variazione al bilancio di previsione per il referendum costituzionale del 29 marzo scorso, che è stato rinviato a causa della pandemia. Unanime l’approvazione di un importo di 44mila
euro, che dovrà essere rimborsato al Comune dal Ministero dell’Interno. Meno fortunata la mozione della Lega sull’interdizione del passaggio di mezzi come auto, apetti e motorini sul ponte pedonale sul Chiascio di collegamento con il quartiere XXV Aprile. Nonostante l’accordo sulla correzione della mozione raggiunto con la maggioranza, la mozione non è
stata approvata perché il nuovo testo non è stato condiviso all’unanimità, ma con osservazioni del Pd. La mozione sarà riproposta nella prossima seduta dal gruppo della Lega, che non ha nascosto la propria irritazione per la necessità del rinvio. Una decisione forse corretta formalmente, ma di scarsa utilità pubblica.