IL PUNTO
BASTIA UMBRA Ecco il nuovo consiglio comunale in attesa di conoscere chi, tra il candidato della coalizione civico progressista Erigo Pecci che al primo turno ha ottenuto il 42,13 per cento dei voti e la sindaca uscente Paola Lungarotti che si è fermata a quota 38,06 per cento, uscirà vincitore a seguito del voto del 23 e 24 giugno. Dieci consiglieri saranno della coalizione del sindaco, quattro della coalizione che uscirà sconfitta dal ballottaggio e due dello schieramento che ha sostenuto Catia Degli Esposti, giunta terza con il 17,61 per cento dei voti. Non entrerà in consiglio invece Matteo Santoni che, alla guida di Alleanza popolare, ha ottenuto soltanto il 2,21 per cento. In caso di vittoria al ballottaggio di Paola Lungarotti entreranno in consiglio comunale quattro esponenti di Fratelli d’Italia (Stefano Santoni, Francesca Sforna, Michael Alunni Bernardini e Valeria Morettini), quattro della lista civica Lungarotti sindaco (Giulio Provvidenza, Moreno Ricci, Daniela Brunelli e Mauro Timi) e due di Forza Italia (Giusy Grasso e Filiberto Franchi). Tracollo della Lega che con soli 193 voti (1,89 per cento) non ha ottenuto alcun eletto in consiglio comunale. Sei saranno i consiglieri di minoranza: Ramona Furiani e Alessandro Barbanera (Partito democratico), Stefano Lombardi (lista civica Pecci sindaco – Uniti per Bastia), Fabrizio Raspa (lista civica per Bastia) e i due candidati a sindaco Erigo Pecci e Catia Degli Esposti. Qualora invece il nuovo sindaco dovesse essere Erigo Pecci la maggioranza sarebbe rappresentata in consiglio da Ramona Furiani, Alessandro Barbanera, Luisa Fatigoni, Luca Ciuchicchi (Partito democratico), Stefano Lombardi, Claudio Boccali, Elisa Zocchetti (lista civica Pecci sindaco – Uniti per Bastia), Marcello Rosignoli (Movimento 5 stelle), Paolo Tombolesi (Alleanza Verdi Sinistra) e Paolo Ansideri (Progetto Bastia). A rappresentare la minoranza sarebbero invece Giulio Provvidenza (lista civica Lungarotti sindaco), Stefano Santoni, Francesca Sforna (Fratelli d’Italia), Fabrizio Raspa (lista civica per Bastia) e le due candidate a sindaca Paola Lungarotti e Catia Degli Esposti. Proprio Degli Esposti, che pure è rimasta fuori dal ballottaggio, è consapevole di avere i voti che potrebbero rivelarsi decisivi nell’elezione del futuro sindaco.«Ci rivolgiamo – dice il candidato a sindaco della coalizione civico-progressista Pecci – a tutte le forze civiche e politiche e a tutte le persone che si sono spese in questi mesi consapevoli che a Bastia sia necessario un cambio di rotta rispetto all’attuale situazione. Riteniamo che questo impegno, a prescindere dall’appartenenza e dal colore politico, non debba essere vanificato, proponendo un progetto che parte dal dialogo e la considerazione di tutti, che ha come obiettivo unico il benessere della cittadinanza e la cura per la nostra città». Proprio il desiderio di battere Lungarotti potrebbe essere il collante di un possibile apparentamento di Pecci con Degli Esposti. Un pacchetto di voti cui guarda però anche la coalizione che sostiene la sindaca uscente. «Siamo arrivati al momento più importante, quello decisivo – scrive in una nota il circolo territoriale di Fratelli d’Italia -. Mettiamoci al lavoro per riconfermare il centrodestra alla guida della nostra citta, contro un centrosinistra che si professa nuovo, ma che riporterebbe Bastia al passato. Riusciremo a vincere con il sostegno dei tantissimi cittadini che hanno votato la nostra coalizione, insieme a quelli che vorranno ora riconoscerci il voto e a chi non ha votato al primo turno».
Massimiliano Camilletti
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