Serie D Due delle tre formazioni umbre d’Interregionale hanno mandato segnali confortanti nelle prime amichevoli
L’undici di Bonura ha mostrato grande organizzazione Farsi si gode i profeti in patria Raccichini e Camilletti
ll tridente biancorosso funziona Tascini è quello che conoscevamo Belli e Bura, che mole di lavoro
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA “Agosto, squadra mia non ti conosco”. Questo detto popolare riadattato al mondo del calcio non calza a pennello alle dirigenze e alle tifoseria del Bastia e del Cannara, due delle tre nostre portacolori nel prossimo torneo di serie D. Proprio nel corso delle ultime amichevoli disputate, entrambe hanno infatti mandato chiari segnali di vitalità, ma soprattutto di consapevolezza nei propri mezzi.
QUI BASTIA Il complesso di Marco Bonura è”accerchiato” da un crescente consenso da parte della sua affezionata tifoseria. Già nel corso dell’amichevole di Sarnano contro il Perugia di Alessandro Nesta, erano arrivati segnali confortanti da parte di capitan Manuel Fiorucci e compagni. Contro l’Angelana, sabato pomeriggio, tutti questi segnali positivi sono ulteriormente cconfermati e sono stati e abbastanza visibili a tutti. A parte il risultati finale alquanto altisonante (è finita 5-2 per i biancorossi) si è vista quella padronanza di gioco e quella organizzazione in campo che Marco Bonura, giustamente, chiede e pretende dai suoi ragazzi. La parte del leone è stata recitata dal nuovo ariete, Alessandro Tascini, attaccante puntuale a trasformare la grande mole di lavoro svolta dai compagni di reparto, Lorenzo Belli e Nicholas Buara che si sono sistemati sulle corsie esterne. Ma tutta la squadra è molto piaciuta, anche ai soliti dal cosidetto “palato fine”.
QUI CANNARA Impegnata sul terreno del Ventinella, quello di Villa Soccorso che il proprio tecnico, Francesco Farsi, conosce alla perfezione per averlo calcato in quattro fortunatissime stagioni culminate con la conquista della Coppa Italia di Eccellenza, la matricola Cannara ha iniziato la stagione convincendo tutti. Nel tradizionale schema 3-5-2, si è esaltato ancora una volta uno dei gio catori simbolo del complesso rossoblù, Alex Raccichini, che ha realizzato una bella doppietta ai magionesi di Moreno Giacchetti. Inoltre, a completare l’opera, è stata molto apprezzata la rete messa a segno dall’altro cannarese doc, Giacomo Camilletti. Il grande lavoro di mister Far- si, dunque, sta proseguendo con molta efficacia anche in una nuova categoria. Adesso, l’attenzione della sua dirigenza è indirizzata tutta nel conoscere quale sarà la collocazione del loro Cannara. “Sicuramente noi di Cannara, Bastia e Trestina andremo a completare, essendo solo tre squadre uno dei gironi del centro Italia – fanno sapere – con possibili trasferte che potranno andare dal mare Adriatico al Tirreno”. Niente certezze, dunque, sul girone nel quale verranno collocate le formazioni umbre ma solo ipotesi e tutto questo rende ancora di più la dolce attesa alle dirigenze, ai mister, ai giocatori e alle tifoserie. Da domenica 19, però, si comincia a fare sul serio. E’ in programma il primo turno di Coppa Italia di categoria.
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