LA PROTESTA
BASTIA UMBRA Circa 2mila firme per dire no al nuovo T-Red installato all’incrocio tra via delle Nazioni, via Hochberg e via Atene. Il comitato “Sì rotatoria, No T-Red San Lorenzo” ha consegnato la petizione firmata da tutti questi residenti al sindaco Erigo Pecci, e al presidente del consiglio comunale. Secondo quanto dichiarato dai membri del comitato, l’impianto sarebbe stato installato senza la necessaria delibera di giunta, sollevando dubbi sulla sua legittimità. Molti residenti hanno lamentato malfunzionamenti del semaforo, e in particolare, hanno segnalato multe ritenute ingiuste per presunti passaggi con il rosso o per il superamento della riga di mezzeria e della linea di arresto, nonostante non avessero effettivamente proseguito la marcia. L’avvocato Katiuscia Malfetta, portavoce del comitato, ha osservato che tutti i verbali emessi dal T-Red potrebbero essere annullabili, facendo notare che, in caso di annullamento, non solo si eviterebbe il pagamento delle multe, ma si scongiurerebbe anche la decurtazione dei punti dalla patente. Il sindaco Erigo Pecci ha replicato facendo sapere che l’amministrazione ha già avviato una serie di interventi, a partire dalla progettazione della rotatoria che dovrebbe risolvere alcune delle criticità sollevate. La progettazione è stata affidata lo scorso 18 dicembre e i lavori sono attualmente in fase di sviluppo. Inoltre, il sindaco ha confermato che il sistema T-Red è stato modificato, passando da una modalità “smart” a una modalità “automatica”, e che sono in corso verifiche sul funzionamento del nuovo sistema. In risposta alle preoccupazioni per i malfunzionamenti, il T-Red è stato temporaneamente disattivato, con la funzione limitata al monitoraggio del traffico, in attesa di una sperimentazione della nuova modalità: «Abbiamo ampiamente dato seguito alle preoccupazioni sollevate dai cittadini e continueremo a fare il possibile per tutelare la sicurezza stradale, ascoltando sempre le istanze della comunità». L’amministrazione comunale, dunque, sembra intenzionata a proseguire nel suo impegno per risolvere le questioni emerse, mentre il comitato, sostenuto da una crescente adesione popolare, continua a monitorare la situazione.
Massimiliano Camilletti
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