BASTIA DISAGI E PROTESTE NELLO SPORTELLO PUBBLICO DI VIA DEL TEATRO
Tutti in fila a pagare le bollette di acqua e gas
LA SCADENZA del pagamento bollette, Cesap per il gas mMetano e Umbra Acque per i consumi idrici, comporta in questi giorni un affollamento dell’utenza all’ufficio di via del Teatro per la richiesta di chiarimenti. Ieri mattina quasi 40 persone erano in attesa sul vicolo davanti all’ufficio per poter parlare con uno dei due impiegati. Il momento è particolare, non solo per la concomitanza così ravvicinata del pagamento dei consumi tutti a scadenza tra fine agosto e la prima quindicina di settembre, ma anche per la richiesta formulata dalla società Umbra Acque e che dovrebbe essere inclusa nella prossima bolletta a tutti gli utenti che pagano allo sportello: chi non ha la domiciliazione bancaria deve versare una cauzione. La richiesta ha suscitato preoccupazione in molti cittadini, soprattutto nei pensionati che si vedono costretti a versare un importo straordinario pari al consumo di 100 mc di acqua. L’iniziativa di Umbra Acque ha suscitato reazioni negative tra le associazioni dei consumatori che chiedono ai sindaci di pronunciarsi sulla vicenda. Di fronte alle proteste sembra (sono però solo indiscrezioni) che la società di gestione intenda rivedere la decisione anche per non alimentare ulteriore malcontento tra la gente. Un problema ulteriore a Bastia è l’ufficio di via del Teatro, che opera per Cesap e Umbra Acque, con evidente carenza di spazi, soprattutto per l’utenza. Non è la prima volta che si assiste al lunghe code di utenti costretti ad attendere fuori.
Tutti in fila a pagare le bollette di acqua e gas
LA SCADENZA del pagamento bollette, Cesap per il gas mMetano e Umbra Acque per i consumi idrici, comporta in questi giorni un affollamento dell’utenza all’ufficio di via del Teatro per la richiesta di chiarimenti. Ieri mattina quasi 40 persone erano in attesa sul vicolo davanti all’ufficio per poter parlare con uno dei due impiegati. Il momento è particolare, non solo per la concomitanza così ravvicinata del pagamento dei consumi tutti a scadenza tra fine agosto e la prima quindicina di settembre, ma anche per la richiesta formulata dalla società Umbra Acque e che dovrebbe essere inclusa nella prossima bolletta a tutti gli utenti che pagano allo sportello: chi non ha la domiciliazione bancaria deve versare una cauzione. La richiesta ha suscitato preoccupazione in molti cittadini, soprattutto nei pensionati che si vedono costretti a versare un importo straordinario pari al consumo di 100 mc di acqua. L’iniziativa di Umbra Acque ha suscitato reazioni negative tra le associazioni dei consumatori che chiedono ai sindaci di pronunciarsi sulla vicenda. Di fronte alle proteste sembra (sono però solo indiscrezioni) che la società di gestione intenda rivedere la decisione anche per non alimentare ulteriore malcontento tra la gente. Un problema ulteriore a Bastia è l’ufficio di via del Teatro, che opera per Cesap e Umbra Acque, con evidente carenza di spazi, soprattutto per l’utenza. Non è la prima volta che si assiste al lunghe code di utenti costretti ad attendere fuori.
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