Bastia

BASTIA CONGRESSO

La Quercia sottovento incrocia i rami  
 
I DS ANDRANNO al congresso il 24 e 25 marzo. Lo ha stabilito la segreteria del partito sabato scorso, dopo un intenso confronto interno che ha coinvolto l’Unione comunale. Un clima nuovo e unitario che negli ultimi tre anni ha consentito alla Quercia di riposizionarsi al centro della politica locale. E’ il segretario Erigo Pecci, arrivato al termine del suo mandato, che trae queste incoraggianti conclusioni: «Credo che il primo obbiettivo sia stato raggiunto, aggiungendo che l’unità del partito è oggi un dato di fatto e, con il prossimo congresso, si aprono prospettive di adesione per tanti cittadini che hanno già dimostrato la loro volontà a dare il proprio contributo attivo. Inoltre, ci sono confortanti segnali di riavvicinamento di quei pochi ma preziosi compagni che hanno scelto altre strade». Pecci sottolinea la necessità di «tenere distinte le personali convinzioni rispetto alle tesi nazionali dall’unità della sezione sul progetto per Bastia, su cui tutto il partito dovrà essere unito per mantenere fermi i presupposti in un impegno nelle scelte che ci attendono nei prossimi anni». Non ci sono state difficoltà a definire le regole congressuali con una ripartizione paritaria dell’ufficio di presidenza, 2 rappresentanti per ogni mozione, sapendo bene che a prevalere sarà quella di Fassino. Tutta da verificare, invece, al di là delle intenzioni di Pecci, la compattezza dei Ds sui problemi politici locali sui quali il banco di prova sarà l’attività di Giunta e del Consiglio comunale.
m.s.

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