Bastia

Bastia, con la rassegna sul benessere «Vitae» la regione scopre un nuovo «business»

PARTE DOMANI con «Vitae», la nuova rassegna del benessere, la stagione fierisitica di Umbriafiere, dopo la lunga pausa estiva. L’iniziativa, che vede promotori la Regione e l’Enit, è una scommessa che va al di là dell’evento fieristico. La rassegna, che rimarrà aperta da giovedì a domenica, ha l’ambizione di interpretare nuove tendenze del tempo libero che hanno modificato negli ultimi anni le abitudini di turisti italiani e stranieri. La mostra specializzata intende riempire uno spazio lasciato libero non solo in Umbria o nell’Italia centrale. Lo spazio che si vuole riempire è quello delle proposte per il relax, la cura del corpo e la vacanza fitness. Un’offerta variegata che come base comune ha lo stare bene e si rivolge ad un pubblico molto vasto, anche di giovani, sempre più interessato a dare valore al tempo libero. La rassegna di notevole impatto economico potrà avere effetti sia sugli operatori turistici in cerca di motivazioni per la realizzazione di pacchetti vacanze, sia sull’offerta di strutture per creare nuove attrazioni. Saranno presenti nella quattro giorni fieristica 150 espositori, provenienti da tutta Italia, e 150 operatori specializzati, italiani e stranieri. Un settore emblematico è quello del turismo termale, che vanta numerosi poli di attrazione. Il fatturato annuo di questo settore in Italia, ha ricordato Stefano Cimicchi amministratore dell’Apt, arriva a 16 miliardi di euro, mentre 56mila sono gli addetti e 2.500 le strutture. La fiera si svolge non a caso in Umbria, regione che coniuga in maniera evidente il rapporto tra vacanze e natura. Domani, giovedì, è la giornata inaugurale, con il taglio del nastro alle 18 da parte della Governatrice Maria Rita Lorenzetti e alla presenza del direttore dell’Enit Eugenio Magnani.

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