IL CASO

BASTIA UMBRA Un controllo di routine, effettuato dagli agenti del commissariato di Assisi, ha portato all’arresto di un 49enne italiano. L’uomo è stato trovato in possesso di una pistola, di oltre 60 grammi di coca e di 2mila euro in contante. Mentre viaggiava a bordo della sua auto ha attirato l’attenzione degli agenti che lo hanno subito fermato. I poliziotti hanno quindi effettuato una perquisizione approfondita che ha interessato anche il mezzo in cui viaggiava. Ciò che è emerso ha sorpreso gli stessi investigatori. All’interno dell’auto sono stati trovati circa 64 grammi di cocaina, suddivisi in bustine di diversa grandezza pronte per essere vendute. Nella stessa operazione, gli agenti hanno scoperto anche 443 grammi di marijuana, divisi in sacchetti, una pistola calibro 22 con la matricola abrasa, 23 munizioni dello stesso calibro, diversi bilancini di precisione, sostanza da taglio, e oltre 2000 euro in contante, provento, secondo gli inquirenti, dell’attività di spaccio. Il 49enne, già noto alle forze dell’ordine, sprovvisto del porto d’armi e con l’arma detenuta illegalmente, è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, oltre a quella di possesso di arma clandestina. Tra il materiale sequestrato c’erano anche cinque artifici pirotecnici non autorizzati e alcune banconote “fac-simile”, un ulteriore segnale di attività illecita. Dopo esser stato portato al commissariato, il 49enne è stato trasferito al carcere di Capanne in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Le indagini, intanto, proseguono per chiarire le circostanze che hanno portato l’uomo a venire in possesso di armi e droga, e per verificare se ci siano altre persone coinvolte nella rete di spaccio.

Massimiliano Camilletti

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