Criscuolo, tutti uniti nel nome della sinistra
NESSUN avversario a sinistra. Con questo motto è ripartito per il ballottaggio Antonio Criscuolo, il candidato sindaco di centrosinistra, dopo il deludente risultato elettorale del 6-7 giugno che non solo lo ha visto fallire l’elezione al primo turno, ma anche arrivare dietro a Stefano Ansideri del centrodestra. E’ partito subito l’invito a tutti i possibili alleati, compresa Rosella Aristei, a compattarsi per battere la destra. Un appello che finora ha dato scarsi risultati, se non quello ottenuto dai segretari provinciali della coalizione di centrosinistra, che hanno deciso «di lavorare unitariamente per ricomporre lo schieramento, al fine di sostenere e far vincere Antonio Criscuolo». Il documento è firmato da Alberto Stramaccioni (Pd), Aviano Rossi (Idv), Mario Fioriti (Sinistra e Libertà), Enrico Flamini (Prc) e Carmelita Cosentino per i (Pdci). Recuperato il dissenso che al primo turno aveva visto scendere in lizza Giuseppe Mascio (Comunisti Italiani), sembra più difficile, invece, il tentativo con l’Aristei, già assessore comunale ed ex segretaria Ds. La leader delle liste civiche, infatti, ha detto «no» alla richiesta di sedere ad un tavolo unitario con Criscuolo, dopo aver consultato i candidati della sua lista che si sono espressi all’unanimità. «Sono più decisi di me — ha spiegato l’Aristei — a respingere questo invito che arriva troppo tardi. Non possiamo dimenticare cinque anni di attività amministrativa in Consiglio comunale dove le nostre richieste sono state sempre respinte. E che dire degli attacchi in campagna elettorale di Criscuolo, che si presenta in continuità con la vecchia amministrazione e pertanto non rappresenta il rinnovamento per la ‘rinascita’ di Bastia».
m.s.
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