Eccellenza Biancorossi alla seconda vittoria di fila. Il tecnico: “Canalizzata la rabbia e reagito all’avvio no”
A Terni il primo vero blitz della serie A dell’Umbria, Alessandria: “Ma occhio alle bucce di banana”
Il diesse Matteo Mammoli “Per noi è come una rinascita i ragazzi si sono rimboccati le maniche”
di Tommaso Ricci
BASTIA UMBRA Colpo di là, colpo di qua, colpo di sotto e pure di sopra. Tutto è colpo nel calcio d’oggi, è la narrazione che è sbagliata: colpo di mercato, anche se prendi un attaccante che ha 5-6 gol in carriera con la Uisp; colpo in trasferta pure se i tre punti li porti via all’ultima della classe già retrocessa. Invece, il colpo è colpo solo se il bottino è grosso. “Per esempio, io credo che la vittoria in casa del Terni Fc valga quattro punti, non tre – scherza Antonio Alessandria, allenatore del neopromosso Bastia che nell’ultimo turno ha sbancato lo Strinati, battendo per 2-1 il Terni Fc, forse la candidata più accreditata alla vittoria del campionato di Eccellenza -, perché la squadra di Roberto Borrello si giocherà la D fino alla fine della stagione e perché non so quante altre squadre riusciranno a fare quello che è riuscito a noi”.Terni Fc-Bastia 1-2, quindi, da sabato scorso è entrato di diritto nel dizionario dei sinonimi alla voce colpo. Primo blitz vero, d’autore, della stagione 2024/25 della serie A dell’Umbria. “A fine gara ho ringraziato i ragazzi e ho fatto loro i complimenti per la prestazione e la vittoria – continua il tecnico calabrese -, ma ho anche suggerito di non abbassare la guardia perché questo è un campionato difficile e nel tragitto incontreremo tante bucce di banana a terra”. Occhio, perciò, a non scivolare. “Sono soddisfatto della squadra – aggiunge Alessandria -, l’avvio di stagione non è stato semplice perché siamo un gruppo rinnovato al 50% e perché ci confrontiamo, nonostante il blasone della società, con una categoria nuova, ma stiamo lavorando bene e questi risultati ci danno fiducia e consapevolezza”. Morlandi (quattro gol in tre partite e mezzo giocate) e Del Prete sono stati i mattatori. “Il primo sta trovando continuità e sta rispettando le nostre aspettative, al secondo dico sempre di pressare forte, mi ha ascoltato (sorride, ndr) ed è stato premiato. Ma tutta la squadra ha fatto una gara importante, accorta, di sofferenza quando c’era da soffrire soprattutto dopo il pari degli avversari, propositiva quando c’era da ripartire e sfruttare qualche spazio che ci veniva concesso. Bravi tutti. Adesso, però, si deve sfruttare questa scia positiva per fare un filotto di risultati”. Seconda vittoria di fila dopo due ko e la classifica ora sorride. “Non ho mai perso la fiducia nei ragazzi – chiosa Alessandria – anche se l’inizio di campionato non è stato dei migliori, abbiamo lavorato e canalizzato la nostra rabbia sana ed eccoci qua. Obiettivi? Divertiamoci spensierati e alla fine vedremo dove saremo arrivati”.
IL DIESSE Matteo Mammoli, colui che ha costruito la squadra in accordo con staff tecnico e società, dà un significato ancora più ampio alla vittoria. Ecco un altro sinonimo di colpo nel calcio. “E’ vero, un colpo che per noi vuol dire rinascita dopo un avvio complicato – dice il diesse biancorosso – e adesso siamo ambiziosi più che mai. Il gruppo è unito e c’è armonia sia nello spogliatoio che all’interno dello staff e questa credo sia una delle condizioni necessarie e più importanti per poter fare bene. E’ chiaro che dovremo lavorare ancora tanto e farlo soprattutto con umiltà, ma voglio fare un applauso ai ragazzi per come si sono rimboccati le maniche in questa fase”. Sudore e gol: solo così si fa il colpo. Quello vero, però.
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