acbastiaLa sfida-salvezza decisa da una doppietta dell’uruguagio di Salto La squadra di Spazzoni gioca e spreca, quella di Trillini è concreta

di NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – Walter Alexis Invernizzi è di Salto (Uruguay), proprio come Edinson Cavani. E’ lui il totem sudamericano al quale il Bastia si è aggrappato più volte nei momenti decisivi della stagione, esattamente come il Napoli col suo Matador. Vedi il derby di ieri contro la Pontevecchio, autentico dentro o fuori per la sopravvivenza. Sono bastati due guizzi del bomber per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso in classifica proprio ai danni dei rossoverdi di Spazzoni. Due gol che più diversi non si potrebbe: il primo con una fucilata all’incrocio, il secondo di rapina. Tutto il repertorio, insomma, per tre punti che valgono davvero oro colato. Complici anche le assenze, Trillini, profeta del 3-5-2, vara un inedito 4-3-1-2 con un centrocampo imbottito di quantità. Dall’altra parte, cosa anch’essa insolita, la difesa a tre la fa Spazzoni, che col recupero di Ciurnelli dietro porta Mazzanti e Mariani sugli esterni. Il primo tempo è incorniciato dalle occasioni di Marinelli (8′) e Noviello (35′), che per questione di centimetri non centrano il bersaglio grosso. Nel mezzo è soprattutto il Bastia però a fare la partita. Urbanelli, palla al piede, è una furia: un suo bolide in diagonale costringe Tajolini al mezzo miracolo. Sul corner seguente Oresti mette dentro coi giri giusti ed Occhipinti di testa scheggia la parte alta della traversa. È il preludio alla fucilata da applausi, firmata Invernizzi, che sblocca il risultato. La ripresa si apre con una Pontevecchio molto più determinata. A fare difetto però è il cinismo dei rossoverdi. Prima Marinelli, imbeccato da Noviello, spara a lato col mancino da ottima posizione, poi Plaku, da solo davanti a Biscarini, cicca il pallone e favorisce l’intervento sulla linea di Occhipinti. Il Bastia esce dalla tana al quarto d’ora e lo fa col sinistro velenoso del baby Silvestri, che chiama Tajolini ad un intervento tutt’altro che semplice. Invernizzi, prima di archiviare la pratica, si permette anche di sbagliare un gol facile facile davanti a Tajolini.L’ex di turno però, che all’andata aveva parato di tutto (compreso un rigore proprio ad Invernizzi), non può nulla sul 2-0. A propiziarlo è neoentrato Galli, che apparecchia per il bomber di Salto, bravo ad anticipare tutti sul primo palo. L’ultimo ad arrendersi in casa Pontevecchio è Noviello, che ci prova da fuori in un paio di occasioni e al 40′ troverebbe anche il gol di testa se non fosse per la bandierina alta del secondo assistente. Un derby colorato di giallo insomma, che regala al Bastia un’ultima giornata decisamente più tranquilla. Il club del patron Bartolucci andrà a Civita Castellana in casa di un Flaminia ormai già condannato ai playout. Missione possibile anche per la Pontevecchio: l’Arezzo (prossimo avversario) è praticamente salvo.

Spogliatoi Il tecnico di casa applaude i suoi ragazzi: «Questi sono tre punti fondamentali. E presto torneremo al vecchio schieramento»
Monsignori: «Vittorie immeritate, ora il conto è pari»

BASTIA UMBRA – A fine gara Trillini è apparso molto soddisfatto: «Oggi (ieri, ndr), considerati anche i risultati degli altri campi, era fondamentale prendersi i tre punti. Un crocevia importante per noi, che comunque dovremo soffrire fino all’ultima giornata. Con i punti che abbiamo in qualsiasi altro girone saremmo salvi e questo la dice lunga sul grande equilibrio del carnpionato. Voglio fare un plauso ai ragazzi perché hanno dimostrato sul campo di volere a tutti i costi la salvezza. Hanno fatto un’ottima prestazione, anche soffrendo quando c’era da soffrire, contro una formazione piena di individualità importanti per la categoria come la Pontevecchio». Sul cambio di rnodulo Trillini chiarisce: «Il ritorno alla difesa a quattro è stata più che altro una necessità viste le assenze di Testa, Mariani e Lo Nardo. Ora cercheremo di recuperarli nati per la trasferta di Civita Castellana».
In casa Pontevecchio la voce, come sempre schietta, è quella del presidente Monsignori: «Per tutto l’anno ci eravamo vantati di aver vinto immeritatamente all’andata contro il Bastia. Oggi credo che i conti siano stati pareggiati perché qualche episodio mi ha I ascia to più di un dubbio. A parte questo noi le nostre responsabilità le abbiamo perché non possiamo permetterei di sbagliare tanti gol. Ai ragazzi posso fare un appunto: da troppo tempo scendono in campo con l’atteggiamento sbagliato e l’approccio alla gara non è mai quello giusto. Subito il gol non riusciamo mai ad avere una reazione convinta. La condizione è in crescita, i giocatori di qualità, su tutti Noviello, stanno facendo vedere numeri importanti, ma questo evidenternente non basta». Salvezza possibile? «L’idea certamente non era quella di arrivare a giocarsi la salvezza all’ultima giornata. Ci provererno: con l’Arezzo sarà come una finale».
N.FRE.

LE PAGELLE
Urbanelli, un trattore col motore Ferrari Noviello non s’arrende

BASTIA
BISCARINI 6: L’unico a mettergli davvero paura è Noviello e lui se la cava alla grande.
BIGI 6: Partita prudente da esterno destro senza sbavature. OCCHIPINTI 6: Bene dietro grazie anche ai suoi centimetri. E di testa prende anche una traversa. CICCIOLI 6: Si trova a suo agio anche nella linea a quattro. SILVESTRI 6,5: Copre e spinge: un ’95 da tenere d’occhio.
ARCIONI 6: Meno preciso del solito nella costruzione, ma efficace come rubapalloni. MARCHETTI 7: Prestazione autoritaria davanti alla difesa_ Partita da capitano.
FABRIS 6: Altro soldatino interessante, classe ’94, che macina chilometri. ORESTI 6: Stavolta agisce da vertice alto del rombo e non delude affatto. (27′ st GALLI 6,5: Entra nel finale e fa in tempo a servire l’assist del 2-0).
INVERNIZZI 7: EI Matador colpisce ancora: doppietta pesante, che più pesante non si può (40′ st SEDIVEC sv). URBANELLI 7: Un specie di trattore con sotto il cruscotto il motore di una Ferrari. Incontenibile. ALL. TRILLINI 7: Rischia qualcosa passando alla difesa a 4. Ma ci vede giusto.

PONTEVECCHIO
TAJOLINI 6: Incolpevole sui due gol. All’andata aveva fatto i miracoli, stavolta non gli riescono.
CIURNELLI 5,5: Quando dalle sua parti transita Urbanelli sono cavoli amari.
CACCAVALE 6: Ruvido Io è, ma spesso anche efficace. FIUMANA 5,5: Non la sua giornata migliore (31′ st MORUCCI sv). MAZZANTI 6: A destra si trova spesso schiacciato all’indietro, ma non demerita. PLAKU 5,5: Sbaglia un gol incredibile a due passi dalla linea di porta. (15′ st SPADARI 6: Entra nel momento migliore della Pontevecchio e dà il suo contributo). ESPOSITO 5,5: Perde il confronto a distanza con Marchetti. (34′ st LEPRI sv).
BAGNATO 6: La qualità è la stessa di sempre, soprattotto nella visione di gioco. Pericoloso sui calci piazzati. MARIANI 6: Pargtita di pessottiana memoria sulla corsia mancina. NOVIELLO 7: E’ l’unico che prova a fare qualcogsa ed è anche l’ultimo ad arrengdersi. Perché sta in serie D? MARINELLI 5,5: Stavolta il bomber è spuntato. Si mangia un gol grande.
ALL. SPAZZONI 6: La squadra sbaglierà anche atteggiamento, ma la colpa non è sua se si sbagliano i gol.

BASTIA (4-3-1-2):Biscarini 6; Bigi 6, Occhipinti 6, Ciccioli 6, Silvestri 6,5; Arcioni 6, Marchetti 7, Fabris 6; Oresti 6 (27′ st Galli 6,5); Invernizzi 7 (40′ st Sedivec sv), Urbanelli 7. A disp.: Tomassini, Milletti, Colosimo,Malokaj,Battistelli.All.: Trillini 7.
PONTEVECCHIO (3-5-2): Tagliolini 6; Ciurnelli 5,5, Caccavale 6, Fiumana 5,5 (31′ st Marucci sv); Mazzanti 6, Plaku 5,5 (15′ st Spadari 6), Esposito 5,5 (34′ st Lepri sv), Bagnato 6, Mariani 6; Noviello 7, Marinelli 5,5. A disp.: Migni, Pinazza, Pierassa, Ravo.All. Spazzoni 6.
ARBITRO: Celentano di Torre Annunziata 5,5.
MARCATORE: 20′ pt e 36′ st Invernizzi.
NOTE: Al 29′ st allontanato il tecnico della Pontevecchio Spazzoni per proteste. Ammoniti: Invernizzi, Occhipinti,(B), Marinelli, Marucci (P) Spettatori: 400 circa Angoli: 4.5. Recupero: 2′ pt,4′ st.

 

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