Bastia

Bastia, Cocciari con tanti problemi da risolvere

Annata fallimentare ma il mister almeno ha ridato alla squadra gioco e condizione fisica


 Acquisti sballati alla base della precaria classifica


Armando Lillocci
Bastia



Terza classificata al termine della passata stagione, quart’ultima quest’anno dopo la ventiduesima giornata di campionato, è senza dubbio alcuno quella del Bastia la formazione che ha maggiormente deluso nel torneo di Eccellenza. Alla radice del patatrac c’è un errore di valutazione macroscopico commesso all’indomani della sconfitta subita a Torgiano nella gara di ritorno dei play off.
Il “pozzetto” biancorosso composto dal Presidente Cristofani, dal direttore sportivo Moroni e dall’allenatore Tobia individuò il limite principale della squadra nella presenza di alcuni elementi locali che in alcune circostanze avrebbero condizionato negativamente lo spogliatoio, anziché nella mancanza di un paio di centrocampisti di grosso spessore capaci di organizzare il gioco.
Furono ceduti di conseguenza gli indesiderati “rompiscatole”, senza per altro preoccuparsi che gli stessi fossero dei beniamini della tifoseria, e, quel che è peggio, fatta eccezione per Zanchi, fu effettuata una campagna acquisti presto rivelatasi fallimentare. La contestazione dei Mad Boys ha in seguito fatto a gara con alcuni plateali torti arbitrali nel rendere tutto ancora più difficile e la barca ha cominciato inesorabilmente ad affondare. A novembre è arrivato Cocciari ed ha trovato un cumulo di macerie: tutti gli Argentini sul piede di partenza, alcuni ruoli scoperti e qualche doppione in altri, una situazione assai problematica a riguardo dei fuoriquota. Il tecnico perugino ha subito azzeccato tre salutari innesti facendo arrivare l’attaccante Mancini, il laterale Belkchach ed il centrocampista Polchi, ha dato fiducia in difesa al giovane Silva ed ha trovato i giusti equilibri tattici. I risultati, soprattutto in casa, non sono stati del tutto soddisfacenti, complici sempre di più altri errori arbitrali così macroscopici e così incomprensibili da far venire il sospetto che non siano stati del tutto casuali.
Attualmente la squadra gode di una brillante condizione atletica come ha dimostrato la straordinaria quanto sfortunata prestazione di domenica scorsa contro il Todi ed è quindi pienamente giustificata la speranza di poter raggiungere la salvezza senza passare per i playout. In fondo la lepre da agguantare, l’Atletico Montecchio, non è lontanissima, si trova solo sei punti più avanti e fra 10 giorni sarà di scena proprio al Comunale di Bastia

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