Fabris fa 1-1 all’87’ , poi Del Giusto, Pereyra e l’arbitro affossano Oresti e soci
PIANESE (4-3-3): Da Vià 5.5; Padelli 6, Boccini 6.5, Mucci 6.5, Ingiosi 6.5;Capone 6,5, Giomarelli 7, Pereyra 6.5:Marzeglia 6 (30’ st Del Giusto 7), Golfo 6
(27’ st Stolzi 7), Montagnoli 7 (38’ st Fiorucci 6.5). All. Coppi 6.5.
BASTIA (4-4-1-1): Biscarini 8; Ciccioli 5, Bigi 5.5, Testa 5.5, Mariani 5.5 (30’ st Silvestri sv); Galli 5.5, Oresti 6, Arcioni 7,Lo Nardo 5 (19’ st Fabris 6); Battistelli 5 (19’ st Malokaj sv); Urbanelli 6. (A disp.Tomassini, Colosimo, Marchetti,Invernizzi). All. Trillini 6.5
ARBITRO: Iovine di Napoli 5.5 (Sartore e Salerno di Torre Annunziata).
RETI: 13’ pt Giomarelli (rig.), 42’ st Fabris, 45’ st Del Giusto, 50’ st Pereyra.
NOTE: Ammoniti Giomarelli, Pereyra,Battistelli, Galli, Bigi, Fabris. Espulso al 43’ st Fabris per doppia ammonizione.
Calci d’angolo 2-7. Recupero 1’ pt, 6’ st.di Fulvia Pinzuti
PIANCASTAGNAIO -Quanta rabbia. E adesso la classifica si fa ancor più complicata. C’era attesa in casa biancorossa per questo recupero con la Pianese: bisognava dare una provadi forza dopo il 2-0 della gara sospesa per nebbia al 13’ della ripresa il giovedì prima di Pasqua.Ma così non è stato, non solo per colpe della squadra di Trillini che ha perso sì 3-1 ieri ma se l’è presa (e molto) con l’arbitro. E vediamo il perché. Senza gli infortunati Invernizzi, Marchetti, Occhipinti e Sedivec, il Bastia gioca, va sotto, poi riprende (1-1) una partita proprio all’87’ con Fabris (doppio giallo per essersi tolto la maglia dopo il gol). Allo scadere, subisce il 2-1 ma protesta per una carica sul portiere Biscarini e al 95’ peril 3-1in sospetto fuorigioco. Bianconeri così a 40 punti, allontanando,almeno per il momento, lo spettro dei play out.Cronaca Un solo vero in porta da parte del Bastia, quello sferrato dalla grande distanza dal neo entrato Fabris che a tre minuti dallo scadere del tempo regolamentare ha riportato gli umbri in parità,lasciando di stucco l’immobile DaVià, dopo il vantaggio dei padroni di casa arrivato su un calcio rigore trasformato da Giomarelli e concesso per fallo in area su Montagnoli.Eccessiva l’esultanza di Fabris, che si toglieva la maglia di dosso e rimediava – appunto – la seconda ammonizione che gli costava l’espulsione.Sembrava una beffa, la solita beffa per i bianconeri della Pianese colpiti nell’unica occasione concessa agli avversari,ma a questo punto la squadra del nuovo tecnico Coppi tirava fuori l’arma finora nascosta, il carattere, e senza lasciarsi prendere dallo sconforto, trovava la forza e il coraggio per riportarsi in avanti e raggiungere nuovamente il vantaggio. A segnare era l’attaccante Del Giusto, che risolveva di testa una prolungata azione in area del Bastia, nella quale il direttore di gara non fischiava un fallo su Biscarini parso ai più netto. La punta salutava così nel migliore dei modi il suo reintegro nei ranghi della squadra ed esplodeva in un grido di gioia attorniato dai compagni ugualmente festanti. Inutile il forcing finale dei ragazzi di Trillini, che si sbilanciavano in avanti e in occasione di un calcio d’angolo si ammassavano tutti nell’area della Pianese alla ricerca del secondo pareggio. Giomarelli li bruciava tutti prima sullo scatto, poi con la sua progressione e serviva di precisione Pereyra (in fuorigioco?) che da pochi passi non aveva difficoltà ad insaccare la terza rete: 3-1 e triplice fischio.
Spogliatoio Trillini recrimina: “Serviva più intelligenza”. Coppi soddisfatto: “Tutti i reparti hanno fatto la propria parte”
“Sul rigore c’era un fuorigioco Ma dovevamo tenere il pareggio”
PIANCASTAGNAIO-Di poche ma concrete parole il nuovo allenatore della Pianese Lorenzo Coppi: “Abbiamo cercato di cambiare impostazione e siamo stati più accorti, come si conviene a una squadra che ha bisogno di punti perla salvezza.La nostra non è stata comunque una partita giocata solo sul difensivismo e tutti i reparti hanno svolto a dovere la loro parte. Abbiamo appena il tempo di gioire e dobbiamo subito pensare alla prossima gara interna con il Pontevecchio, sostenuti nel morale dalla vittoria ma consapevoli della forza dell’avversario e delle insidie nascoste in una partita tanto importante”. Ugualmente laconico il mister degli ospiti Trillini: “Sapevamo che avremmo incontrato avversari più motivati e determinati di quelli della partita sospesa; sicuramente li ha aiutati un rigore netto ma con il giocatore che ha subito il fallo in altrettanto netto fuorigioco. E’ vero comunque che una volta raddrizzata la partita a pochi minuti dalla fine avremmo dovuto tutti essere più intelligenti e capaci di portare a fondo il pareggio. Ora dobbiamo subito impegnarci per preparare al meglio la gara di domenica prossima a Todi”.