Bastia

Bastia castiga il Castello con Colantonio

 IL MATCH-CLOU MA I TIFERNATI RECRIMINANO 
 
0-1



CITTA’ DI CASTELLO: Scarselli 6,5, Rossi 5,5, Minciotti 6, Marconi 7, Zanchi 6, Finauro 6, Mariotti 6,5, Menchetti 6, Papatolo 6,5, Missaglia 6, Ramazzotti 6. All. Lupini 6,5
BASTIA: Giustolisi 6,5, Marchi 6 (9’ s.t. Paparelli 6), Scarcella 7, Romoli 6,5, Belcastro 6,5, Frenguelli 6, Torroni 5,5, Panzolini 6,5, Colantonio 6 (30’ s.t. Maestri s.v.), Marchetti 6 (9’ s.t. Passetti 6,5), Battistelli 7. All. De Nigris 6,5
Arbitro: Ragnacci di Gubbio 5
Marcatore: 24’ s.t. Colantonio
Note: al 20’ s.t. espulsi Marconi e Frenguelli
CITTA’ DI CASTELLO — Colpaccio esterno del Bastia, che coglie 3 punti sul terreno di un Città di Castello che nonostante la sconfitta non ha demeritato. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, nel contesto di un match piacevole che nel finale ha regalato qualche asprezza di troppo. La formazione di De Nigris ha confermato quanto di buono fatto vedere in questo avvio di stagione, i padroni di casa hanno retto bene il confronto e possono recriminare su un’incomprensibile decisione arbitrale che a metà ripresa li ha privati di Marconi, sino a quel punto sicuramente il migliore dei tifernati. Gli ospiti partono bene e prendono il comando delle operazioni grazie ad una chiara supremazia a centrocampo. Al 10’ Marchetti ruba palla a Menchetti e conclude dalla distanza, ma Scarselli para senza difficoltà, quindi al 14’ Colantonio spreca incredibilmente, calciando a lato un assist dalla sinistra di Battistelli. Mister Lupini corre ai ripari e muta l’assetto tattico: difesa a 3 ed un uomo in più nella zona mediana. La mossa si rivela azzeccata ed il pallino del gioco passa nelle mani dei tifernati: al 25’ Ramazzotti mette al centro un bel pallone ma non trova nessun compagno pronto alla battuta, al 26’ Papatolo ci prova dalla distanza ma la mira è alta. Nella ripresa le due squadre continuano ad affrontarsi senza timori reverenziali ed al 7’ l’intraprendente Battistelli si libera bene ma conclude alto. Il Città di Castello sembra poter salire in cattedra: al 13’ Menchetti crossa per Mariotti (autore dell’ennesima buona prova), il baby biancorosso controlla bene ma il tiro è debole e l’attento Giustolisi fa buona guardia, al 14’ lo stesso Mariotti tenta dalla distanza, al 17’ Papatolo di testa non trova la porta. Al 20’ Marconi commette un intervento irregolare a centrocampo e Frenguelli (nella foto) reagisce colpendolo con una leggera manata: l’ammonizione di quest’ultimo sembrerebbe la decisione più giusta, ma dietro segnalazione del suo collaboratore l’arbitro espelle entrambi. La partita si incattivisce e gli animi si accendono anche sulle tribune, con le forze dell’ordine pronte ad intervenire per riportare la calma. Passano 4’ ed il Bastia va in gol: Panzolini cambia fronte d’attacco, Battistelli appoggia al centro e Colantonio ribadisce in rete. Saltano gli schemi ed in contropiede Scarcella potrebbe raddoppiare, ma il suo tiro (28’) è respinto in corner da Scarselli. Il Città di Castello si getta in avanti in maniera coraggiosa ma confusa, crea ripetute mischie (al 36’ Papatolo e Ramazzotti finiscono per ostacolarsi al momento della conclusione) ma non riesce a far breccia.
Paolo Cocchieri
 
L’intervista:


CITTA’ DI CASTELLO — L’allenatore tifernate Lupini non fa drammi: «Accettiamo questa sconfitta, immeritata sotto il profilo del gioco. Abbiamo sofferto all’inizio, poi siamo usciti alla distanza e nel momento migliore abbiamo subìto la rete del Bastia. Sono dispiaciuto per l’espulsione di Marconi, ma non commento l’operato dell’arbitro». «Dopo una prima fase a nostro favore — gli fa eco il tecnico ospite De Nigris — gli avversari ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bravi a far gol, ma un pareggio sarebbe stato più giusto. E’ stata una buona partita tra 2 squadre in salute». 
 
 

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