Bastia

Bastia- Casacastalda Ma perché farsi male?

Pari a reti bianche al Comunale: i padroni di casa, senza Pica,colpiscono una traversa e restano in vetta a +5 sulla Narnese

BASTIA UMBRA – Tra i due litiganti è sempre il terzo che gode.Mentre al Morandi Tiberis e Narnese si dannano l’anima per nulla, il Bastia passeggia a braccetto col Casacastalda. Partita fiacca, emozioni poche e sbadigli tanti. Eppure Scarfone, orfano di Pica squalificato,ci aveva provato ad aggiungere un pizzico di sale alla sfida, lasciando nel cassetto il fido 4-4-2 e varando un inedito tridente Tomassini-Borrelli-Battistelli con Milletti mezzo destro.Oresti, vertice basso a centrocampo,butta un occhio a Missaglia, che spesso arretra a prendere palla.Mossa azzecatissima. Dall’altra parte formazione obbligata per il Casacastalda: dal primo minuto dentro Minciotti e il giovane Lucarelli al posto dei due ex di turno,Zanchi e Chioccolini, entrambi fermati dal giudice sportivo. La partita è contratta e lo spettacolo latita. Al quarto d’ora la prima vera occasione con Battistelli, il cui tiro-cross si stampa sulla traversa a Vagnoni battuto. Neanche due minuti e Borrelli fallisce la volée a botta sicura calciando altissimo da ottima posizione. Il destro non è il suo piede e si vede. Da una parte Oresti e dall’altra Pecci provano a mettere un po’ d’ordine, ma spesso e volentieri si affidano a lanci lunghi non sempre precisi.Si rivede qualcosa nel finale di tempo. Al 39’ la punizione di Pecci è calibrata sulla testa di Bellucci,che di poco non centra il bersaglio grosso. Al minuto 44 tocca invece a Battistelli rendersi pericoloso su calcio da fermo: la palla, respinta dalla barriera, torna sul destro del golden boy che fa partire un destro velenoso, largo di un niente.Ad inizio ripresa l’affondo palla al piede di Missaglia è da applausi,così come l’assist per Lucarelli,che di testa imprime la giusta forza alla sfera; solo la mira fa difetto.La risposta dei padroni di casa è affidata, manco a dirlo, al destro su punizione di Battistelli,che ancora una volta non trova lo specchio. La partita non si schioda e solo un episodio può sbloccarla.Lo capisce Missaglia, che ci prova su palla inattiva da distanza siderale. Tajolini si distende e ci mette i guantoni.L’ultima chance è per Battistelli,che sfodera un sinistro chirurgico dal limite: la palla rimbalza proprio davanti a Vagnoni che, reattivo, respinge. Proteste del Bastia per un fallo di Minciotti su Borrelli proprio al limite dell’area. Dentro o fuori? Per il direttore di gara è calcio di punizione (sparato altissimo da Oresti). Il risultato a reti inviolate ci sta tutto, anche perché per lunghi tratti Bastia e Casacastalda hanno tirato i remi in barca. Domenica al Comunale arriva la Tiberis. Altro giro, altra corsa.  di NICOLA FREDDII

Spogliatoi Il tecnico di casa: «Domenica contro la Tiberis rientrerà Totò ma non ci sarà Oresti». Francioni: «In emergenza, va bene così» Scarfone: «Visti gli altri risultati è un buon punto»

 BASTIA UMBRA – «Questo è un buon pari -ha confidato Scarfone a fine gara – perché il Casacastalda è un’ottima squadra con giocatori importanti in tutti i reparti». Il tecnico biancorosso di solito non si cura di quello che accade alle spalle del suo Bastia, ma stavolta uno strappo alla regola lo fa.«A questo punto del campionato non possiamo più nasconderci dietro ad un dito e fare finta di niente. Quello che fa la Narnese ci interessa e come. Se quando noi pareggiamo lo fanno anche loro tanto meglio. Restiamo con cinque punti di vantaggio, ma con una gara in meno da giocare».«Va benissimo così anche a noi – gli fa eco Francioni – perché portare via un punto da un campo difficile come questo, e per di più in emergenza di formazione, è un risultato straordinario. Abbiamo cercato di limitare al massimo i rifornimenti a Borrelli e Battistelli e per buona parte della gara ci siamo riusciti.Le occasioni ci sono state da una parte e dall’altra – prosegue Francioni – e alla fine credo che il pari sia il risultato più giusto».Domenica a Bastia arriverà la Tiberis per il big match della sesta di ritorno e la capolista ritroverà Pica, ieri squalificato.«È vero, avrò di nuovo Totò a disposizione – confida Scarfone – ma non ci sarà Oresti,che ha beccato il giallo ed era diffidato: per noi un’assenza pesantissima». Buone notizie per il Casacastalda, che in vista della gara interna col San Venanzo potrà di nuovo contare su Chioccolini. «Zanchi invece deve scontare un’altra giornata di squalifica – puntualizza Francioni – e per noi si tratta di un giocatore fondamentale». Lo 0-0 lascia intatti gli obiettivi stagionali. «Noi siamo in ripresa -dice Francioni – e puntiamo dritti ai playoff».E Scarfone? «Cinque punti di vantaggio sulla seconda sono un buon margine. Mancano ancora dieci partite alla fine del campionato, ma siamo davanti e ci vogliamo restare». Il primo posto? Un desiderio con la D maiuscola. N. F R E .

Bastia – Casacastalda 0-0

BASTIA (4-3-3): Tajolini 6; Canestri 6, Silveri 6, Romani 6,5, Pacciarini 6; Milletti 6,5, Oresti 7, Marchetti 6; Tomassini 6, Borrelli 6, Battistelli 7. A disposizione: Tagliacozzo, Fiorucci, Panzolini, Campoli, Speranza, Montella, Arcioni. All. Scarfone 6,5.

CASACASTALDA (4-4-2): Vagnoni 6; Popica 6, Minciotti 5, Yorobo 6,5, Bellucci 6; Moriconi 5,5, Gnagni 6, Pecci 6,5, Lucarelli 6 (dal 11’ st Marchi 6); Marri 5,5, Missaglia 7. A disposizione: Mancini, Minelli, Ragni, Morelli, Vagnarelli, Berdini. All. Francioni 6,5.

ARBITRO: Acquapendente di Genova 6. NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Oresti (B), Minciotti, Popica, Moriconi (C). Spettatori: 300 circa. Angoli: 3-0. Recuperi: 1’ pt, 3’ st.

LE PAGELLE-Milletti tuttofare -Oresti alza la sbarra- Yorobo che sportellate

BASTIA
TAJOLINI 6 Solo una parata vera (su Missaglia).Per il resto un pomeriggio tranquillo.
CANESTRI 6 Un soldatino diligente che fa sempre la cosa giusta. Ah, è un ’95.
SILVERI 6 Esperienza e senso della posizione. Die hard.
ROMANI 6,5 Torna titolare al centro della difesa.Ma quanto è tosto?!
PACCIARINI 6 Una partita concreta, senza sbavature.
MILLETTI 6,5 Di solito gioca largo a destra, stavolta mediano.Dove lo metti sta… bene.
ORESTI 7 Un po’ di randello e un po’ di pennello.
MARCHETTI 6 Dialoga di fino con Oresti e poi corre, corre,corre.
TOMASSINI 6 Fisico e tecnica.Ma perché a Spoleto faceva il terzino?
BORRELLI 6 Spalle alla porta è uno spettacolo, ma fallisce un’occasione grande così.
BATTISTELLI 7 Vruuum! Quando parte è questo il rumore.I pericoli partono tutti dal suo piede.
SCARFONE 6,5 Il tridente non è da buttare, anzi. Magaricon Pica…
CASACASTALDA
VAGNONI 6 Solo ordinaria amministrazione.
POPICA 6 Tiene su Battistelli finché può, poi Francioni gli cambia fascia.
MINCIOTTI 5 Ruvido e falloso.La colpa è della ruggine. E un po’ di Borrelli.
YOROBO 6,5 Non è che sia proprio un esteta, ma a sportellate vince sempre lui.
BELLUCCI 6 Bravo dietro (a sinistra e a destra), pericoloso in avanti.
MORICONI 5,5 Un po’ timido, ma di tempo ce n’è (classe ’94).
GNAGNI 6 Il duello con l’ex compagno di squadra Marchetti finisce pari.
PECCI 6,5 I suoi calci da fermo creano un po’ di scompiglio in area biancorossa.
LUCARELLI 6 Di solito da quella parte gioca Chioccolini.Regge il confronto. (MARCHI6 Una buona mezzora).
MARRI 5,5 Stavolta l’avvoltoio non lascia il segno. Una giornata storta.
MISSAGLIA 7 Se è l’anno scorso ha vinto il pallone d’oro ci sarà un motivo.Elegante e pungente.
FRANCIONI 6,5 Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che… serve: un punto preziosissimo.
N. F R E

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