Monitoraggio del colesterolo gratuito ai pazienti tra 45 e 65 anni che ne faranno richiesta
Le farmacie comunali le prime in Italia a partecipare al progetto “Prevedi”
DANIELA BIZZARRI
BASTIA UMBRA – Ci saranno anche le due farmacie comunali di Bastia Umbra nel team che prenderà parte al progetto pilota in Italia “Prevedi”, in stretta collaborazione con l’Istituto nazionale del tumore. L’iniziativa, prima in Italia e che avrà come banco di prova proprio l’Umbria vedrà partecipare 15 farmacie comunali diffuse su tutto il territorio che forniranno, gratuita-mente, ai pazienti tra i 45 e i 65 che lo richiedano, analisi del colesterolo, glicemia, altezza, peso, giro vita con lo scopo di rilevare se sussistano parametri alterati rispetto a quelli regolari.
Obiettivo del progetto è prevenire o monitorare i casi più preoccupanti, soprattutto attraverso l’adozione di un’adeguata dieta alimentazione. “Lo studio su pazienti che ne faranno richiesta – spiega il direttore della farmacia comunale di Bastia Umbra Antonio Tabascio – si prolungherà per l’arco di cinque anni. Qualora si presentassero situazioni allarmanti – continua – i dati saranno inviati all’Istituto nazionale che si preoccuperà di richiamare ogni sei mesi i pazienti per continui controlli e monitoraggi”. Un progetto che si basa sulla prevenzione e che ne fa lo strumento migliore per combattere l’insorgere di malattie cardiovascolari e tumorali. “L’idea è partita in seguito alla giornata del cuore che si è svolta lo scorso anno in piazza a Bastia – racconta il direttore -. In quell’occasione abbiamo effettuato ben 400 prelievi che hanno evidenziato come nella popolazione, rispetto ai valori attesi e previsti, si registrino numerose anomalie e alterazioni. Da quel progetto – aggiunge – l’idea di inviare i dati all’istituto nazionale che ha appoggiato da subito quest’iniziativa promuovendola prima di tutto in Umbria, ma pronto a estenderla su tutto il territorio nazionale. A breve, se la partecipazione della popolazione sarà quella prevista, saremo in grado di monitorare le abitudini alimentari dei cittadini e di fornire loro gli strumenti adatti a prevenire i casi di alterazione di parametri”.
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