Bastia

Bastia capitale del nuoto per disabili

Nella cittadina arriveranno atleti provenienti da tutte le regioni italiane. Il sindaco: “Grande evento per superare le diversità”


Il campionato si svolgerà nel fine settimana nella piscina comunale


LISA MALFATTO


BASTIA UMBRA- Centosessanta atleti disabili provenienti da tutta Italia per la seconda edizione del “Trofeo delle Regioni di Nuoto”. Un evento riservato ai portatori di handicap, organizzato dal Cip Umbria- Comitato Italiano Paralimpico – ed in programma sabato e domenica alla piscina comunale di via Hochnerg.
“Nello sport e attraverso lo sport si superano anche le differenze”, ha detto il sindaco Francesco Lombardi durante la presentazione (alla sala della Conciliazione del Comune) di quella che ha definito un’ “iniziativa importante per il sistema dello sport, soprattutto in un momento in cui sembrano prevalere altri principi. E’una manifestazione che mette in evidenza quella parte buona della società alla quale dobbiamo dare il nostro sostegno”. Il programma prevede 15 prove diverse: le attività iniziano alle 9:30 con le gare dei 150mt misti. A seguire i 100 farfalla; i 50 rana; i 100 dorso; i 50 e i 4X100 stile libero. Nel pomeriggio, gli atleti si cimenteranno nei 200 misti; nei 50 farfalla; nei 100 rana; nei 50 dorso; nei 100 stile libero e nei 4X100 misti. Alla conferenza di presentazione, che si è tenuta ieri mattina, erano presenti anche Roberto Valori, presidente del dipartimento 2 Cip, Alvaro Buzzicotti, presidente il presidente regionale Anmil, Marco Picciarolo, vice presidente Cip Umbria, il maestro Giacomo Cavari come rappresentanze delle scuole di Bastia.
Presente anche il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele, che ha ringraziato il supporto del Comune di Bastia Umbra ed in particolare dell’assessore allo sport Nadia Cesaretti; In conclusione, è avvenuta la sigla del Protocollo d’intesa tra il Cip Umbria, l’Amnil e l’Inail regionale. Il presidente di quest’ultimo, Tullio Gualtieri, ha sottolineato il valore dell’iniziativa che si inserisce in una regione dove si registrano ancora numerosi incidenti sul lavoro. “Spero che quest’evento – ha detto – possa creare maggior sensibilità nei confronti del mondo dei disabili”.
Lo sport è, infatti, uno dei principali veicoli per far crescere la consapevolezza delle proprie capacità nei disabili. Su questo fronte l’Umbria è all’avanguardia. Basti ricordare Enrica Astolfi, la giovane gualdese che, recentemente, ha trionfato alle Olimpiadi di Tokyo riportando ben due medaglie.
Lombardi: “Sarà un’occasione per riportare alla luce i veri valori sociali dello sport”

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version