Bastia

Bastia, caos urbanistica

In una lettera al sindaco chiede che gli venga ribadita piena fiducia


L’assessore Giorgio Antonini minaccia di dimettersi
“Non posso fare l’assessore sotto tutela”
Lombardi: “A tutti chiedo impegno e collegialità”



MATTEO BORRELLI

BASTIA – L’urbanistica, a Bastia, è tradizionalmente un settore “caldo”. E così, dopo Clara Silvestri, anche un altro assessore al ramo potrebbe lasciare anzitempo il suo incarico. Ieri, in occasione della presentazione dei progetti con il quale si riqualificherà l’area Petrini e quella dell’ex Mattatoio (con piazza Togliatti), si era diffusa la voce che il vice sindaco, con delega all’urbanistica, Giorgio Antonini, si fosse dimesso. In realtà, Antonini resta in sella, ma vuole maggiore autonomia di manovra. E così ha inviato una lettera al sindaco Lombardi, con la quale chiede di poter svolgere appieno il suo lavoro. Altrimenti, si dichiara pronto a lasciare. Poche righe, ma rumorose. Un gesto che ripercorre quello del dirigente del settore urbanistica.
“Non c’è nessuno scontro sui grandi progetti, né sul Piano regolatore generale, per il quale il confronto deve ancora iniziare” chiarisce lo stesso Antonini. “Però – aggiunge – non posso fare l’assessore sotto tutela”.
Lombardi getta acqua sul fuoco. E parla ad Antonini così  come a tutti gli altri assessori: “Il sindaco sta chiedendo a tutti gli assessori il massimo sforzo per raggiungere gli obiettivi fissati nel programma, sul quale è in atto una riflessione a livello organizzativo, allo scopo di aumentare la funzionalità e l’efficienza dei singoli pezzi della macchina comunale. Ogni assessore – assicura Lombardi – ha piena libertà di lavorare bene nello svolgere il mandato del sindaco, nell’interesse superiore della città. Tenendo però sempre presente – aggiunge il primo cittadino – che ogni assessore porta avanti le scelte fatte proprie dall’intera amministrazione. E che, soprattutto nelle questioni che attengono ad una visione complessiva, occorre collegialità ed una discussione aperta sulle problematiche. Il vice sindaco Antonini – conclude Lombardi a proposito della lettera ricevuta – è nella condizione piena, come del resto tutti gli altri assessori, di poter svolgere il suo mandato”. Insomma, alla lettera di Antonini, Lombardi risponde di non voler “sfiduciare” il vice sindaco. Il quale, però, pone una questione di metodo all’interno della Giunta. Che, se non sarà risolta, potrebbe portare ad un nuovo cambio nella guida del settore urbanistico. Proprio mentre l’amministrazione si appresta a dare il via libera ad una serie di interventi che ridisegneranno l’immagine complessiva e la funzionalità del tessuto urbano cittadino.

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