Bastia

Bastia cambia volto: abitazioni e negozi sull’area “Franchi”

NeI progetto sono previsti 95mila metri cubi di ristrutturazioni


BASTIA UMBRA – 95mila metri cubi da destinare a residenze, 46mila ad attività commerciali e 49mila a servizi pubblici. Sono questi i numeri del piano Franchi, che prende il nome dallo storico stabilimento produttivo ubicato nel cuore della città e di cui è prevista la delocalizzazione nella zona industriale di Ospedalicchio.
Il piano, di cui è autore l’architetto portoghese Manuel Salgado insieme ad altri professionisti, è stato illustrato ieri nel corso di un consiglio comunale aperto. Il sindaco Francesco Lombardi (nella foto il municipio) ha espresso un forte apprezzamento sotto il profilo dello sviluppo urbano e della qualità: “Nell’area dove oggi sono situate le Officine Franchi nascerà un nuovo quartiere che ricucirà la città, la rilancerà in termini di qualità urbana, rinnovandola profondamente e favorendone lo sviluppo”.
Il piano in questione è strettamente collegato, soprattutto sul piano finanziario, alla delocalizzazione, approvata già da tempo, della Franchi ad Ospedalicchio. A riprova di ciò l’ingegner Aldo Franchi, intervenuto nel corso della seduta, ha posto con forza la questione dei tempi, per dare pieno completamento all’insediamento dell’azienda ad Ospedalicchio.
Al riguardo il sindaco Lombardi ha assicurato che verrà definito un cronoprogramma su cui lavorare per tagliare la proposta Salgado sulla base delle indicazioni che proverranno dal master plan che gli architetti Nigro e Stanghellini stanno predisponendo e che interessa tutte le aree di dismissione industriale e non solo la Franchi. In un quadro di generale apprezzamento delle forze politiche rispetto al piano, non sono mancati i rilievi critici.
In particolare da parte del rappresentante di Sinistra critica Luigino Ciotti che ha sottolineato come la proposta sia giunta in ritardo rispetto ale esigenze del mercato, criticando inoltre la previsione di due piazze che rischierebbero di svuotare la centrale piazza Mazzini e di una multisala che si porrebbe in concorrenza con il cinema Esperia fresco di restyling.

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