SPORT: Previsti tagli per le associazioni sportive che operano nel territorio di Bastia
CULTURA: Anche i principali eventi e manifestazioni subiranno restringimenti
E’ iniziata nei giorni scorsi la fase di partecipazione del documento
I tagli previsti dalla finanziaria toccheranno sport e cultura
BASTIA – Il bilancio del Comune di Bastia entra nel vivo. Si è aperta infatti nei giorni scorsi la fase partecipativa al documento. Nell’ambito dei primi incontri che l’amministrazione ha tenuto con le associazioni, i sindacati e i cittadini, sono state ribadite le linee guida del bilancio del 2006, che la giunta ha poi provveduto a varare. Un bilancio fortemente condizionato dai dettami della Finanziaria, che impone di ridurre la spesa in alcuni settori rispetto ai livelli dell’esercizio 2004. Per quanto riguarda i tagli da fare, l’amministrazione comunale è stata quindi costretta a diminuire i fondi la cultura, le iniziative che ogni anno si realizzano all’interno del Comune di Bastia, ed i contributi alle associazioni sportive. Una manovra decisa anche per non penalizzare le categorie più deboli, assicurando il mantenimento dei servizi sociali. Un settore, quest’ultimo. sul quale il Comune di Bastia ha deciso di puntare in modo specifico. Per recuperare margini di operatività rispettando il Patto di stabilità (che consente ai Comuni “virtuosi” di poter contrarre mutui e quindi di poter fare investimenti nei prossimi anni) l’amministrazione comunale sta verificando la possibilità di utilizzare uno strumento che consenta una gestione separata, dal punto di vista contabile – finanziario, di alcuni servizi. Svincolandoli, così, dalle spese previste dal bilancio comunale. Non si tratterà, tuttavia, di una esternalizzazione vera e propria. In pratica i servizi rimarranno sempre a carico del Comune di Bastia Umbra, che provvederà ugualmente a gestire ogni singolo settore relativo a queste attività ma i conti relativi verranno gestiti in maniera separata fuori dal bilancio comunale. L’operazione è già in programma per questo esercizio 2006. Già dalla fine di quest’anno, quindi, la gestione dei servizi sociali sarà presumibilmente separata dagli altri atti di bilancio. Un gesto che servirà a dare una maggiore operatività all’ente, senza diminuire, è questo l’auspicio, la qualità dei servizi erogati al cittadino.
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