Bastia

Bastia, big in campo per ricompattare il centrodestra

L’INCONTRO
BASTIA UMBRA Prove tecniche di ricomposizione della frattura che ha diviso il centrodestra bastiolo. Tra un anno si vota per il rinnovo del consiglio comunale ma lo schieramento di centrodestra non si è ancora ricompattato: da una parte la coalizione che ha vinto le elezioni amministrative del 2019 (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Bastia popolare e la lista civica nata a sostegno del sindaco Paola Lungarotti), dall’altra la Lega che ha candidato a sindaco Catia Degli Esposti e che ha fin qui dato battaglia dai banchi dell’opposizione.
Nei giorni scorsi, presso la sala congressi del centro Umbriafiere, si è tenuta una riunione delle segreterie politiche dei partiti di centrodestra e delle liste civiche alla presenza dei rappresentanti regionali Marco Squarta (FdI), Stefano Pastorelli (Lega), Andrea Romizi (Forza Italia) e Nilo Arcudi (Umbria Civica). Sullo sfondo una scadenza elettorale che impone il superamento delle divisioni per mantenere il governo della città. «Dopo un’approfondita analisi della situazione politica ed amministrativa del territorio bastiolo – spiegano i rappresentanti del circolo territoriale di Fratelli d’Italia – e emersa forte la necessita di aprire una nuova fase politica, che gradualmente superi le incomprensioni legate alle vicende delle elezioni del 2019 in cui la coalizione di centrodestra e civici si era presentata divisa, con due diversi candidati a sindaco. Le forze politiche e civiche hanno tutte evidenziato una forte e proficua volonta di riprendere, tutti insieme, un percorso che porti all’unita della coalizione che e un patrimonio fondamentale in Umbria ed in tutti i territori per garantire governi forti e stabili al servizio delle nostre comunita. Tale prospettiva unitaria, da costruire con generosita e capacita di confronto e di ascolto, e fondamentale anche a Bastia Umbra per consolidare una fase di sviluppo e crescita per il territorio. Si e quindi deciso di aprire un sereno ed unanime percorso di confronto costante».
Massimiliano Camilletti

Exit mobile version